Rassegna storica del Risorgimento
Risorgimento. Storiografia
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2001
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Verdi e il Risorgimento
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maledizione.1' E a questi episodi si possono aggiungere ancora il cambiamento di denominazione dei Vespri siciliani, che poterono essere rappresentati a Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli solo dopo aver cambiato il titolo in Giovanna de Gusman e aver sostituito all'avvenimento siciliano del 1282 un remoto episodio della storia portoghese,2 e infine, nel 1858, l'accanimento dei censori napoletani contro Un ballo in maschera.23)
Dopo aver sin qui delineato gli intrecci fra la musica verdiana e il movimento nazionale resta ora da accennare ai comportamenti, alle opinioni e alle prese di posizione che via via definirono gli atteggiamenti del Verdi uomo italiano di fronte alle mutevoli contingenze politiche nei decenni risorgimentali e post-risorgimentali.
Già prima del 1848, al di là degli intenti civili propri di tanta parte del magistero artistico di Verdi, sono significativa testimonianza del suo orientamento in senso nazionale molte delle sue amicizie e delle sue frequentazioni, a partire da quelle con la contessa Clara Maffei (che aveva fatto del suo salotto un centro di larvata opposizione all'Austria e che fu conosciuta dal maestro all'inizio del 1842)24) e con Andrea Maffei, Giulio Carcano, Solerà e Giusti, tutti personaggi di sicura fede liberale; e a queste amicizie si potrebbe aggiungere il culto di lunga data per Manzoni, conosciuto di persona soltanto nel 1868,25) del quale il bussetano prima del 1840 aveva messo in musica qualche coro delle tragedie e l'ode II cinque maggio?)
L'intensità dei sentimenti patriottici e unitari di Verdi si manifestò in tutta evidenza nel periodo delle rivoluzioni del 1848, il cui esordio francese colse il musicista a Parigi, dove segui con partecipe simpatia i primi passi della Seconda repubblica. Le cose di Parigi Ella le saprà intieramente... scriveva il 9 marzo a Giuseppina Appiani . Il convoglio che ha accompagnato i morti alla colonna funebre della Bastiglia è stato imponente, magnifico... La grande Assemblea Nazionale che fisserà il governo sarà il 20 aprile
2tt ivi, p. 487.
22) G. MONALDI, Verdi cit, pp. 152-153.
? EMILIA NOBILE, La censura borbonica contro il "Gustavo teismo o un Balio in maschera" di Giuseppe Verdi, in Rassegna storica del Risorgimento, gennaio-marzo 1953, pp. 69-71.
RAFFAELE BÀRBIERA, Il salotto della contessa Maffei. Nuova edizione, Milano, CJM-zanti, 1943, pp. 81 sgg. (la prima edizione è del 1895).
3) Oltre a R. BARBIERA, Il salotto della contessa Maffei cit., pp. 276 sgg., v. ALESSANDRO LUZIO, li carteggio di Giuseppe Verdi con la contessa Maffei nel suo volume Studi e boriti dì storia letteraria e politica, Milano, Cagliati, 190, passim, e particolarmente pp. 525 e 532-533.
**) V. MICHELE SÈBERILLD, Verdi, Shakespeare, Manzoni: spigolature dalle lettere di Verdi, in Nuova Antologia, 16 luglio 1912, p. 223, dove è citata unti lettera del maestro ad Aldo Noscda.
2?) / copialettere cit, pp. 464-465.