Rassegna storica del Risorgimento
Risorgimento. Storiografia
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2001
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Dionisio Moriamo
nendo il nuovo deputato di Lucerà.50) In verità il Mauro non aveva mai posto piede nelle belle contrade della Capitanata, perciò non era mai stato a Lucerà, eppure gli elettori finirono per sceglierlo sulla fiducia e sul fascino ispirato dalle vicende della sua lunga e travagliata vita , nella quale aveva proseguito di lungo e sincero amore la nostra comune patria ed aveva non poco sofferto per essa .51) Il suo successo fu dovuto più esattamente alla crescente opposizione di sinistra, peraltro manifesta nel fortissimo numero di astensioni degli elettori, che si era andata formando in molte province meridionali per effetto della politica governativa e alla suggestiva e demagogica presentazione che il Mauro faceva del richiamo alla rivoluzione tradita e agli effetti della gestione politico-amministrativa ed economica della Destra.52) La vita della nazione, per il Mauro, non era quella dell'individuo, e la politica non era semplicemente la gestione degli affari casalinghi; Tunica legge del movimento dell'umanità doveva essere il cambiamento attraverso l'unica via della rivoluzione Ogni rivoluzione deve essere sociale, aveva scritto Mazzini , perciò si scagliava contro i nuovi padroni che, per combattere il brigantaggio, seminavano di tombe le campagne meridionali e inaridivano le fonti del lavoro e della ricchezza.53) Questo scriveva agli elettori del Collegio di Lucerà:54) I nostri figli coltivano i nostri poderi per un padrone che non conoscono, poiché tutti i nostri frutti sono degli uomini che vennero a salvarci, e su i tetti e nelle nostre porte si asside la miseria colle vesti lacere e sozze .55) E ancora: L'Italia è un brutto nome, vi regnano insieme i briganti e i croati, i francesi ed i frati; vi regnano insieme le fucilazioni e Petitti, la miseria e Minghetti, la servitù e Spaventa, la legge Pica e la corruzione, l'impotenza e il lamento .56) Infine: a che mandare in esilio i nostri re, se doveano visitare le nostre soglie uomini che ci levarono quello che i re ci aveano lasciato? ,57)
O AI ballottaggio vinse sul sac. Pier Antonio Catalano con 431 voti contro 175 su 6.10 votanti. In quella competizione fu votato anche nei collegi di Cosenza, Montecorvino, Castellammare, Corigliano.
5I) G. CINGAiu, Romanticismo cit., p. 187.
K) Ibidem.
) 2H: p,, 188.
, M> D. MAURO, Le prossime eledoni politiche, in // Popolo d'Italia, Napoli, 1865, e Ai: miei eiettori del Collegio di Lucerà, in La Sveglia elettorale, 2 supplemento al n. 23 del 18 marzo 1867.
*9 D. MAURO, Le prossime cit.
3 D. MAURO, // momento attuale, in II Pispolo d'Italia, n. 276 del 15 settembre 1865.
") D. MAURO, Le prossime ek