Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Argentina. Emigrazione. Secoli XIX-XX
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2001
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Alberico Bojano
riporta fedelmente i nomi di costoro, con l'annotazione di socio fondatore ma, in verità, all'assemblea di fondazione erano presenti soltanto 11 persone. Messa ai voti l'elezione del Consiglio Direttivo, si elegge presidente il costruttore Vincenzo Scala, vice presidente il commerciante Pasquale Gonzales e contabile il sarto Ernesto Raguccì, tutti da Piedimonte; la carica di segretario va a Nicola Antonio Di Lullo, disegnatore di Castello Matese.7)
L'orientamento associativo fondamentale fu quello, ampiamente diffuso in città, di realizzare una società di mutuo soccorso che concedeva aiuti economici e fronteggiava le eventuali spese sanitarie. I primi tempi dell'Associazione furono agitati da discussioni e dissensi, tanto che nell'arco dei primi due anni dì vita 19 dei soci fondatori se ne dimisero.
Si trattava di una piccola società fortemente connotata dal dato di provenienza geografica dei primi soci. Ma questo non era un criterio selettivo di ammissione. Già tra i 49 fondatori se ne contava uno di Rossano Calabro, uno dell'Uruguay, dieci di provenienza sconosciuta e due napoletani. L'apertura della società a persone provenienti da qualunque zona geografica emerge chiaramente dal Libro dei Soci.
A dieci anni dalla fondazione il 5,5 dei nuovi affiliati risultava essere nato nell'Italia centrale ed il 4 proveniva dal Settentrione, mentre il 27,5 era nato a Buenos Aires o a Montevideo. Nel complesso i nuovi soci provenivano da 18 differenti province e mentre quelli originari del comprensorio matesino erano limitati al 5, il 30 era nativo delle province campane ed il 12,5 della sola provincia di Cosenza. Questo è un dato peculiare della Associazione Volturno rispetto ad altre dello stesso periodo; pur restando una società piccola, originata da persone provenienti da una microarea territoriale, si allarga presto a membri di altre regioni e ad un considerevole numero d'italiani di seconda generazione (27,5). Ciò la allontana, ad un tempo, dalla connotazione conservatrice di associazione ancorata al culto della terra lontana, svincolandola dal rischio di divenire il malinconico ritrovo di nostalgici figli della madre patria; inoltre la diversificata origine geografica della sua base le permette un radicamento sociale in sacche diverse di emigranti, la qual cosa favorisce lo scambio economico e l'interazione con mestieri nuovi e nuove occasioni di contatti e, dunque, un migliore assolvimento degli indirizzi statutari,
Più che una casualità, si può ritenere che questa sia un'accorta politica sociale, messa in atto dall'immigrato per ottenere il meglio dalla nuova realtà in cui si trova ad operare. Nel nuovo mondo egli spesso riconverte le attitudini lavorative, fa di conto con una nuova moneta, deve imparare la
"*) hi, Registro dei Verbali Associazione Italiana del Volturno, Buenos Aires.