Rassegna storica del Risorgimento

Risorgimento. Storiografia
anno <2001>   pagina <155>
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Vita dell'Istituto
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PESARO URBINO. Il 30 settembre 2000, nella Quadreria Cesarini di Fossombrone, si è svolta una giornata di studio sulla figura dello storico Augusto Vernarecci (1847-1919). Tra gli interventi si segnalano quelli dei nostri soci Paolo Giannotti e Giancarlo Gori, rispettivamente su L'ambiente storico marchigiano tra '800 e ,900ì e su Augusto Vernarecci e l'archeologia forsempronese.
Nel gennaio 2001 il prof. Aldo Deli ha tenuto nel Palazzo Corbelli di Fano una relazione dal titolo Dalla Fano giacobina alla proclamata comunità repubblicana.
PIACENZA. 11 13 gennaio 2001, nell'auditorium della casa madre delle suore Figlie di sant'Anna, il Comitato ha tenuto un convegno sui rapporti tra la beata Rosa Gattorno, fondatrice di queste religiose, e la Piacenza della seconda metà dell'Ottocento. Introducendo i lavori il presidente, aw. Corrado Sforza Fogliarli, ha sottolineato che con questa iniziativa si è voluto riparare un torto che la storiografia piacentina ha commesso nei confronti della Gattorno: nel periodo in cui operò a Piacenza, dal 1866 al 1900, gli storici non parlano di lei e anche i giornali, in tutti questi decenni, le dedicano solo un trafiletto.
In seguito il vescovo di Piacenza monsignor Luciano Monari si è soffermato sul ruolo che ha la santità in una comunità cristiana. Il sindaco Gianguido Guidotti, portando il saluto della municipalità, si è invece richiamato ai rapporti che nella seconda metà dell'Ottocento vi furono tra la neonata congregazione della Gattorno e la città, mentre la superiora provinciale delle Figlie di Sant'Anna, madre Bertilla Zampieri, ha ringraziato l'Istituto per la storia del Risorgimento per la sensibilità mostrata. Appassionato l'intervento del prof. Gaspare Barbi ellini Amidei, pronipote della Beata. Il noto giornalista ha ricordato i rapporti di madre Rosa con i familiari; si è pure soffermato sui tempi della bisnonna soffermandosi sulla figura di Pio IX, che spesso i mass media, soprattutto in occasione della sua recente beatificazione, hanno presentato in modo superficiale. Pio IX è stato il Pontefice che ha invitato la Gattorno a proseguire nella sua opera nonostante fosse vedova e con figli.
È stata poi la volta delle relazioni: Fausto Fiorentini ha sintetizzato la storia di Piacenza dall'unità al 1900, mentre padre Luigi Mezzadri ha analizzato il rappor­to tra Rosa Gattorno e padre Tornatore dei Preti della Missione. Sono seguiti gli interventi di due studiose della congregazione: suor Zelia Pani ha parlato delle fondatrici di istituti religiosi nella seconda metà dell'Ottocento italiano, mentre suor Roberta Frati si è soffermata sulla risposta della Gattorno ai bisogni del tempo nel territorio piacentino con l'apertura di comunità e opere. La religiosa ha avuto modo di collaborare anche con il vescovo Scalabrini: di questo ha parlato lo scalabriniano padre Antonio Perotti mentre Ettore Carrà ha analizzato la situazione delle classi deboli nella Piacenza nella seconda metà del XIX secolo. Con monsi­gnor Pio Marchctdni l'attenzione si è spostata sul Gargatano, una residenza che le Figlie di Sant'Anna hanno tenuto per un centinaio d'anni utilizzandola come casa