Rassegna storica del Risorgimento
Polonia. Europa. Storia politica. Secolo XIX
anno
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2001
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pagina
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163
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FONTI E MEMORIE
LA RIVOLUZIONE POLACCA DEL 1830-31 E L'EUROPA*
La rivoluzione polacca del 1830-31 o, secondo la denominazione storiografica in uso in Polonia, la rivoluzione di novembre, ha avuto subito vaste risonanze europee, oltre che dei collegamenti in Occidente, soprattutto in Francia e Inghilterra, per assicurarne con Tarma della diplomazia quel successo che si presentava problematico in sede militare.
Le notizie dei movimenti rivoluzionari del luglio 1830 in Francia e nel Belgio erano state accolte a Varsavia e in tutti i territori della Polonia divisa con un. diffuso senso di attesa di ulteriori sviluppi in tutta l'Europa, e dunque anche sulla Vistola, contro il sistema della Santa Alleanza e contro la Russia di Nicola I. Ma fu, questa, una illusione di breve momento, presto sostituita dalla preoccupazione non infondata che l'esercito polacco messo in piedi sulla carta costituzionale octrqyée il 27 novembre 1815 da Alessandro I e le cui forze non potevano essere usate fuori del Regno venisse utilizzato dallo zar per reprimere le rivoluzioni europee. Di qui, il 29 novembre 1830 la scintilla della insurrezione, partita dai cadetti di quella Scuola di Fanteria di Varsavia, creata e seguita con particolare impegno per tanti anni dallo stesso viceré granduca Costantino.
Questa ripercussione immediata degli avvenimenti di Francia e del Belgio trovò uno sviluppo nella politica del Governo provvisorio, che quale trasformazione del precedente Consiglio amministrativo (principe Adam Czartoryski, principe Radziwill, I. U. Niemczewicz, generali Pac e Clo-picki), aveva nel Czartoryski la mente più aperta e di maggiore iniziativa, -tl'o-mo di grande cultura e di vasta esperienza internazionale, ricco di legami personali, di parentela e di amicizia con la più alta nobiltà europea, di fronte alla involuzione reazionaria di Alessandro I e al dispotismo chiuso e retrivo di Nicola I egli aveva visto naufragare le illusioni, a lungo coltivate, di una stabile riconciliazione fra la Nazione polacca e la Russia. La rivoluzione di novembre e il 25 gennaio 1831, la proclamazione di decadenza da re di Polonia dello zar Nicola 1 da parte del Se/m, lo aveva recato alla testa del
FHÈJA. ringrazia Lorenzo Ugolini per la collazione dei testi francesi effettuata nelle Archi-m Natiortakrdì Parigi-