Rassegna storica del Risorgimento
BOZZELLI FRANCESCO PAOLO
anno
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1922
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pagina
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29
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Un carteggio inedito di F. P. Bozzelli 29
12.
Mio dilatassimo amico,
Ieri sera nel ritirarmi a casa vi trovai la tua lettera del 1 luglio. Questa mattina mi son subito recato dalla Contessa per darle il tuo biglietto ed informarla dell'affare dell'anello. È rimasta vivamente dispiaciuta della poco delicata condotta del suo Gioielliere: ha disposto che si mandasse subito per lui, promettendomi che ov'eglì non vada da lei fra le 24 ore, andrebbe a trovarlo ella stessa nella sua bottega per fargli sentire la necessità, imperiosa o di render l'anello o di pagarne il prezzo. Ecco dunque questa prima faccenda bene incamminata.
Lunedì, mentre io fui tutto il giorno fuor di casa per assistere alla partenza delle signore, un tal Ihirion, dimorante nel Faubourg di S. Antonio, venne a lasciarmi il suo indirizzo, significandomi avere una cambiale di 126 franchi, tratta sopra di me dai sigg. Barry di Marsiglia. La dimane di buon'ora, vista la lontananza, mi convenne prendere un calesse e portargli il denaro sino a casa, essendo queste le usanze del commercio di Parigi; e ritirai la cambiale, rivestita del corrispondente ricévo, che conservo presso di me. Andiedi in seguito a riscotere i 150 franchi dal tuo banchiere, enei:uniti ai 50 che mi lasciasti, fan 200 franchi; somma di cui ti terrò minutissimo conto, a seconda delle spese che mi è occorso e che mi occorrerà di fare per te. Or non fif resta se non a scrivere a Florestano che non si facesse mai pi ti" venire il prurito di mandarmi vino. Pazzie M fyejipfc, direbbe il nostro flasaceiefio. DieÉi le Èie bottiglie a loppi, non ho ancor tocche le due mie* e ritengo le rimanenti quattro a tua disposizione.
Nei Lgiorno in cui noi scendemmo insieme nella tua casa, io vedendo rami gran cassa sopra il vaso di formaggi, ti richiesi ohe conteneva: libri, mi rispondesti. Se nonché eravamo quasi al buio, ed io non poteva leggere ne' tuoi occhi che quel vocabolo ti uscì di 'bocca' senza volerlo, mentre tu forse allora viaggiavi colla Ktentp di là delie Alpi. Eccoti l'origine storica del-l'equivoco? Bisogna dunque che fe signore' ne siano discaricate, e che noi facciamo tutti due atto di coscienza; mettendo cioè l'errore metà a carico delle tue eterne distrazioni, e metà a ca-