Rassegna storica del Risorgimento
BOZZELLI FRANCESCO PAOLO
anno
<
1922
>
pagina
<
36
>
36
8. Gaeta/ni
allor che prendete il the della sera; e credetemi qual coi sentimenti della più invariabile stima ho l'onore di essere.
Mostro devotissimo per sempre BOZZELLI. (20 maggio 1838).
Madame Gilchrist.
16.
Tu non cessi, mio dilettissimo, di ricordarti sempre del tuo povero amico: va, che io te lo rendo a mille doppi; e ripasserei di buona voglia i mari e i monti pel solo piacere dì riabbracciarti. Insieme con l'ottimo Florestano visitai la Baronessa viaggiatrice, appena fu giunta in Napoli: ma non prima degli scorsi giorni mi ha ella inviata la bellissima reliquia della veste di Caterina de'Medici, col bigliettino che vi era unito, e che mi riuscì ancora più caro e prezioso. Conservo tante memorie di te, che non potea meglio il destino compensarmi della immensità dello spazio da cui siamo disgiunti. Scriverò a lungo alla incomparabile amica de la Place Vèndòme, di cui odo adesso per la prima volta il ritorno in Parigi non avendo io ricevuto altre sue lettere dopo V ultima che mi indirizzò da Livorno; ed ignorava che il suo viaggio avesse avuto termine. Mi è stato gratissimo di rivedere, benché in poche linee, i caratteri di Mamiani: digli che l'imagine dei miei amici resta in me indelebile, e che il cielo può rendermi infelice, ma non cangiarmi il cuore. Ti prego di dare alla Contessa il qui accluso microscopico biglietto, e di dir cento cose amabili da mia -parte; all'affettuosa Mad. Gilchrist, ed a tutta la sua famiglia*: altrettanti alla buona Miss Hawey* che nò anch'olla mi avrà certamente obliato. Addio, mio dilettissimo: con la sola immaginazione io abbandono sovente la solitudine iu cui vivo, ;eC accarezzo i miei dolori, figurandomi di essere in mezzo a voi tuttdL Saluto caramente Staiti e Leopardi, e ti abbraccio con tutta l'animai
(20 ottobre 1840).
Il tuo invariabile amico B.
M. le General G. Pepe I à Paris