Rassegna storica del Risorgimento

BOZZELLI FRANCESCO PAOLO
anno <1922>   pagina <37>
immagine non disponibile

Vk carteggio inedito di F. P. Bozzelli 37
17.
Amico dilettissimo. Nella mattana del 28 novembre giunse in Napoli la Signora Malthienrs. Florestano mandò subito a pren­derla in caiTOzzafed indi a poco andammo uniti a visitarla nella Locanda della ""Vittòria, òv'ella prese: dimora co'suoi amabili fi­gliuoli. Sii certo che nulla sarà da noi trascurato per renderle piacevole il soggiorno di questa capitale. II mio cuore fu ricolmo di gioia nell'ave? di te le pia recenti nuove; e la viva impres­sione che meco ne recai, mi suscitò nella notte seguente un cu­riosissimo sogno. Mi parea che andando io da Florestano, egli mi dicesse di attendere che si fosse vestito per ritornare insieme alla Locanda della Vittoria, ove in quel momento eri tu arrivato con Mad. Gilchrist: se non che a questa notizia io lo pianto per correre solo alla Locanda. Per non eccitare sospetti, domando di Mad. Gilchrist: ed ecco il Portiere prendere a questo nome un granchio a secco, e rispondermi seriamente che Cristo era in chiesa. Scoppio in un riso matto a questa proposizione: ma tu scendevi allora dalle scale, e nel vederti io mi gitto nelle tue braccia: sì che la emozione da cui mi sento preoccupato nel ri­vederti, ed il riso che tuttavia durava per l'equivoco del Por­tiere, si uniscono a svegliarmi... Ohi non farmi tanto il filosofo a beffarti di questa favoletta: Florestano, cui subito la raccontai, ne rise anch'egli: ma io, pari a una donnicciuola da trivio, mi sano ingegnato a trarne un augurio felicissimo; quello cioè di non dover molto indugiare ad abbracciarti... Le vicende delle cose umane sono sì variabili e sì bizzarre !... Addio, dilettissimo. Ti raccomando la qui acclusa letterina pei-farla giugnere all'a­mico della Place Venddme, e ti stringo affettuosamente al cuore.
A Guglielmo.
I 18. - I
Mio dilettissimo Guglielmo.
La morte del nostro rispettabile Bramino mi è stata di un vero cordoglio; ed avrei voluto trovarmi costà per rendergli l'estremo ufficio, ed accompagnare i suoi avanzi all'ultima di-