Rassegna storica del Risorgimento

fifo carteggio inedito M F. P. Bozzelli 30
dir le cose piti gentili da mia parte alla cara Miss Harvey, al­l'amabile Marni ani, allo strepitosissimo Cola, ed a quanti altri non mi han cancellato j mio nome dalla* loro memoria.
Prego inoltre di far sapere alla Contessa, che ho conse­gnati subito i ducati dieci a Grimaldi per mezzo di un cameriere di Florestano che ne conosce l'abitazione: si che i suoi ordini si trovano da questo canto eseguiti. Ella si duole che io le scriva troppo di rado : ma non pensa che il carico della posta è gra­vissimo; e per lei specialmente che non affranca mai le sue let­tere? tal che ogni altra che mi pervien da Parigi mi costa quin­dici soldi, mentre una sua per questo benedetto oblio me ne co­sta settanta costantemente, senza mettere a calcolo quel che debbo spendere per la risposta che qui è obbligatorio l'affran­care. Da che sono in Napoli ho fatto entrar nella sua borsa undicimila e ottantacinque ducati per un credito che da emjca trent'anni era perduto. Ohe più esige da me f I suoi antichi pro­curatori erano forse più larghi in corrispondenza, perchè ad ogni picciola somma incassata per lei, ritenevano, come essi stessi me lo han confessato, il dieci per cento : ma io, in coerenza de' miei principii e del mio carattere, né ho, né avrei mai fatta una si­mile ritenuta, perchè ho sempre inteso di servirla per amicizia e non per prezzo. Allor che quindi la necessità lo richiede, io piego la testa, scrivo de' quaresimali per lei, e mi rassegno al mio destino: ma volermi dispendiar di posta. Intendi già, mio caro Guglielmo, esser questo uno sfogo che io mi permetto far con te riservatamente; e resti, come conviene, seppellito fra di noi. n mio oggetto era di prevenirtene, onde se ti avviene di udir talvolta delle simili doglianze, tu sappi a che attribuire la poca frequenza delle mìe lettere verso di lei.
Addio dilettissimo: amami come tii amo, e ti stringo affet­tuosamente al cuore.
Il tuo invariabile amico per la vita
B.
Napoli, 29 <lcl 1841.