Rassegna storica del Risorgimento

BOZZELLI FRANCESCO PAOLO
anno <1922>   pagina <41>
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Bri carteggio inedito à F. P. Bozzetti 41
20.
Dovevi esser certo, mio dilettissimo, che io mi sarei affret­tato immediatamente a fare intima conoscenza, prima con l'a­nonimo, indi col di lui fratello secondogenito; e conversando con essi,, di bellissimo aspetto amendue, fui pago al punto di avervi ragionato, che il mio cuore fu tutto loro; né han fatto una impressione diversa in coloro - e sono in gran, numero -che hanno stretto man mano con essi de' legami di simpatia e amicizia. Sia lode al diligente padre che non mai si stanca di generarne e di farne viaggiar sempre de' simili fra noi, qui ab­bandonati da tutti gli esseri celesti, terrestri ed infernali!....
Non vorrò mai fai- lettere ostensive per la bisbetica Con­tessa: mio solo oggetto fu di sfogarmi un po' teco, avvezzo qual sono ad alleviar sovente il mio cuore, deponendone i tristi segreti nel tuo, che li accolse sempre con delicata benevolenza: e non darò mai alcuna mentita nò ai miei principii nò al mio carattere; poco importando che altrui ne manchi, perchè io viva sempre in pace con la mia coscienza. Ti acchiudo un mi­croscopico bigliettino per l'ottima signora Gilchrist, donna che ispira un ben altro genere d'interesse ad ogni anima che ha in pregio la bontà e la virtù. Confido che di tanto in tanto non mancherai di visitare quell'altra incomparabile della Place Ven­derne; poiché debb'esserle di alcun conforto il vedere in te il tuo affettuoso amico. Quando sarà che io vi rivegga tutti tre, perchè io possa intonare il cantico di Simeone?.... Ma lasciamo di toccar questa corda che vibra suoni funerei al mio animo abbattuto: è destino che io ancor continui a vivere di sole ri­membranze
Florestano sta benissimo: io lo veggo spessissimo, ed è il solo che veggo di mia libera elezione. Abbiamo pranzato as­sieme sabato la sera tete-a-tete; e lunedì e martedì pranzerò anche con lui, perchè oggi, domenica, mi trovo noiosamente impegnato; e quando glie lo dissi, mi fece il viso lungo. Mi ha parlato di non so qual cuoio inglese che tu mi mandi pel ra­soio; e mi sarà gratissimo, perchè mi viene da te. Dirai all'ama­bile Mamiani che non si avvisi di obliarmi, poiché ciò mal ri­sponderebbe alla cara ed onorata memoria che io serbo di lui;