Rassegna storica del Risorgimento
CADOLINI GIOVANNI
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1922
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Mora, Casoni
gli amici di Milano con qualelie riserva riflettendo, comprese le difficoltà e i pericoli a cui sarebbero andati incontro e non 1 approvò; tuttavia pare che non esprimesse subito ed energicamente la sua disapprovazione, ma rispose a mezzi termini semicabalistici fatto che allarmò il Gomitato di Milano (o per lo meno alcuni suoi membri) come si rileva dalla seguènte è interessante lettera inedita scritta da Sordi a Medici:
Milano 24 novemlwe 1852 (mezzanotte) Carissimo,
Consegnai il biglietto alla signora Elisa (Pistrucci). La vostra lettera recò non poca meraviglia sia a me che al principale; è di suo ordine che ora scrivo quanto segue; si ammette la possibilità della speculazione Paolo (Piolti) si ritiene però la poca probabilità. Non si sa concepire come voi osiate dire a noi di mettere i nostri capitali all'evenienza a sostenerla, onde evitare altre complicazioni e perchè vada meno male. Questo non è linguaggio da persone positive. Se voi non avete fiducia che abbia buona riuscita dovreste consigliare a non prenderci parte, ed è una buona speculazione e noi dobbiamo sostenerla non solo, onde non cada, ma per cavarne i migliori frutti. Se essa è solamente dubbia è una cattiva azione la vostra a spingerci in essa se voi non ci partecipate. Voi avete elusa la questione, noi vi chiedemmo come dobbiamo regolarci perchè da voi dipendiamo, perchè da voi provengono le nostre prime istruzioni. Noi dobbiamo fare solo quello che direte voi nelle vostre sedute, una speculazione da voi rifiutata non fa per noi, i mezzi termini semicabalistici vengono assolutamente rigettati. Parlateci chiaro e la speculazione Paolo (Piolti) è fatta a vostra saputa. Vi acconsentite o solo tollerate che s'intrapprenda perchè non potete impedirla! Se è con vostra consapevolezza e conforme alle idee comunicate a me da voi e dal mio principale signor Giacometti?
(Medici)
Eispondete categoricamente perchè noi rifiutiamo qualora non venga seguito il piano che avete esposto a noi, e se non si attendono le circostanze -die debbono favorirla. La rifiutiamo se non è messa in campo d'accordo con voi e della sua attuazione non è vincolata al nostro preavviso a noi ed a loro. In quanto alla vostra meraviglia che il mio principale viva in buona