Rassegna storica del Risorgimento
CADOLINI GIOVANNI
anno
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1922
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58
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Plora Casoni
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GB emigrati a nova Speranze di insurrezione La Ubava. Parola egli altri opuscoli rivolnzionari Relazioni di G. ;OacIoÌM e E.. C-Jai-J i-oli I fatti del 1857.
Gli esuli di ogni parte d'Italia, e principalmente del Lombardo Veneto dal 1849 in poi, emigrarono in Piemonte, e nel Piemonte due furono i principali centri dove quelli si rifugiarono: Torino e Genova.
Compagni di esilio, affratellati dagli stessi sentimenti, quelli che lottavano per un comune ideale si aiutavano a vicenda; quando nel luglio 1854 scoppiò il colera a Genova, gli esuli si strinsero in una caritatevole fratellanza che chiamarono: L'Associazione dell'emigrazione per assistere i malati di colera in Genova .
A questa benefica associazione non mancò Oadolini, elle fu tra quelli che si offrivano generosamente nell'opera pietosa sprezzando il pericolo del contagio, (1) che con il Migliavacca fui il più assiduo infermiere di Medici assalito dal morbo.
Scomparso il colera, gli emigrati intesero il bisogno di una società che li tenesse uniti; onde da quell'Associazione sorse la Solidarietà del Bene Associazione mutua tra gli emigrati politici ; il fine era di tenere uniti gli emigrati e di soccorrerli, ma il vero e grande fine, scritto non nello Statuto dell'Associazione, ma nella volontà degli esuli, era fare propaganda per l'unità nazionale.
M primo Febbraio 1855 l'Associazione era in istato di regolare attività; nell'assemblea dell'll marzo Giovanni Oadolini era eletto delegato aveva egli, come riconosceva D. Oressini, spiegata grande attività per costituire l'Associazione (2) e assumeva subito il mandato conferitogli. (3)
Nell'anno 1854 un buon numero di amici scossi dai fatti dèi
(1) V. Inviti dell' Associazione. Conservati;: im .Dfe 0mte> Oadolini . (2): Lettera di IJ> tCressini a G. Cadollnì Genova 0 giugno: [1855 Carte
Oadolini.
(3) Circolare della Solidarietà del Bone a G. Cadolini* Genova 28 marzo 1855.