Rassegna storica del Risorgimento
CADOLINI GIOVANNI
anno
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1922
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pagina
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65
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Q4ovawfti Oadoiini 5
IV
n pensimi eli Camolini alla vigilia della guerra. Nei combattimenti del 1859 Dopo l'armistizio di Villafranca
Nell'estate e nell'autunno 1858 come ho detto si lavorò per prepara* la guerra e sulla fine dell'anno tutti ne parlavano apertamente; tuttavia alcuni, e fra questi Oadoiini, non credevano ad un prossimo intervento del Piemonte contro l'Austria, mentre tra i repubblicani fervevano vivaci discussioni.
A Oadoiini titubante, Mordini scrisse una bella e convincente lettera in cui è tutto il pensiero del repubblicano e del patriota; accennando alla viva agitazione del Lombardo-Veneto mall'atteggiamento del Piemonte, esponeva all'amico quale doveva essere la condotta e la politica del partito repubblicano. (1)
A Mordini, si unirono Bertani, Benedetto ed Ernesto Oairoli, Bargoni che gli andavano riferendo gli avvenimenti di Lombardia e di Piemonte, ritenuti sicuri precursori di una prossima guerra, ma Oadoiini titubava e conservò i suoi dubbi per tutto il 1858, come afferma nelle sue Memorie.
Sul principio del nuovo anno Oadoiini, costretto ad ammettere la prossima guerra, riteneva che i frutti non sarebbero stati a nostro vantaggio, intanto richiamava alla memoria quelle poche teorie di scienza militare che in altri tempi aveva studiato e si preparava a operare in tutti imodi possibili pel bene della causa comune, affermando che sarebbe subito accorso allorché fosse cosa pubblica l'incarico dato a aribaldi, perchè solo manifestazioni più esplicite del governo intorno alla guerra avrebbero potuto scioglierlo dai suoi impegni . (2)
Combattuto da idee e sentimenti varii andava interrogando tutti sulla situazione di oggi e di domani, in procinto di prendere una risoluzione si rivolse anche al Comitato di Milano; e Cesare Alfieri in una sua latera lo rassicurava ricordandogli la
(l) Lettera di A. Mordini a f , Cadolini, Beino, 29 dicembre 1859. Carte Cadolini Pubblicata da M. Rosi ÌS N d'Iti, giugno 1905. G. Mae-eini 6 la critica il'un amico emigrato.
0) -Lettera di G. Cadolini a A. Bargoni. Oristano, 1 gennaio 1859. Garte
Cadolini *,
6.