Rassegna storica del Risorgimento

CADOLINI GIOVANNI
anno <1922>   pagina <70>
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Mora Oasonl
veva Garibaldi intervenir nel territorio Ponteficio per aiutare la sollevazione!
Se Oadolini dopo i preliminari Villafranca aveva deside­rato e sperato che Garibaldi si spingesse nel dominio temporale dei Papi, nell'ottobre era dispiacente pensando * che non sareb­bero potuti avvenire grandi avvenimenti (l); tuttavia da Bo­logna andò a Modena ove s'incontrò con Medici, e con il gene­rale Fanti. Tornato a Bologna, apprese che Garibaldi o Medici, in seguito a notizie di moti insurrezionali nelle Matcnej; erano accorsi a Rimini, dove avevano adunate tutte le forze dellatJfco>-magna, elle egli avrebbe dovuto comandare: Mi secónda compa-gnia, ma che il governo di Bologna non aveva voluto approvare la formazione di quel corpo.
Le dimissioni di Garibaldi date il 17 novembre: iSpeno l'e­pilogo della crisi di quei giorni e vennero a troncare ogni con­tesa -ed ogni speranza: Garibaldi si recò a Genova ove il 23 Oadolini e qualche altro ufficiale Io visitarono trovandolo molto 'rattristato per il giuoco di etìii era stato vittima, tuttavia fiducioso negli avvenimenti futuri .
H. primo dicembre Giovanni Oadolini taceva ritorno a Gite- ! mona in attesa di più fortunati eventi (2).
V
Prepara e prendo parta alla seconda spedizione di Sicilia Nei combattimenti garibaldini del 1860 Dopo l'annessione.
Oadolini ritornato a Cremona dopo sette anni di esilio fu nominato assessore; subito prese parte alla vita !Ì(É ilfta città e specialmente nelltecasione delle prossime elezioni, perchè formato un Comitato promotore delle elezioni politiche ne stabilì il programma che fu stimato da Cattaneo molto ono­revole, ma difficile programma che comprendeva tra l'altro il disegno della pena di morte,
Ì Noi faremo ogni sforzo scriveva in quei giorni A. Bar-goni per mandare uomini a popolare la sinistra e infatti
(1) Lettera di Cadolini a Bargonife M>8Sofcfco 3 ottobre 1859 fc Qarl* Ca-
dolini .
(2) Éi CJLDOÌISJ, op. clt., cap. VII, pagg. 854-355.