Rassegna storica del Risorgimento

Risorgimento. Storiografia
anno <2001>   pagina <143>
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Il pontificato di Pio IX 143
potente dimostrazione della religione e una consolazione per il Papa: conso­latio n vive iti profonde.)
A partire dalla Rivoluzione francese, la slìsura di indirizzi costituì il mezzo preferito per segnalare ai potenti il consenso, o per esercitare delle pressioni politiche. Questa forma di manifestazione cartacea andava sempre come i viaggi in una doppia direzione. Da una parte si trattava, ovviamente, di influenzare il destinatario, dall'altra parte si doveva far vedere all'avversario presunto o reale, attraverso la mera quantità, la più grande possibile, la propria potenza. Come nei tempi premoderni la lotta intorno al cerimoniale era stata una lotta per lo status e l'influenza, ora a misurare il potere era l'intensità della mobilitazione; una dinamica destinata Svilupparsi fino ad oggi, solo che nell'epoca dei media elettronici le quote d'ascolto hanno sostituito gli indirizzi.
Una visione straordinaria dell'evoluzione geografica e cronologica del culto del Papa ci offrono gli innumerevoli indirizzi, spediti da tutta l'Europa al Papa. Essi rendono possibile ricostruire l'organizzazione della venerazione per il Papa, e l'intensità con la quale venivano recepiti gli avvenimenti romani. Ed essi permettono, come pochi documenti, un'analisi della menta­lità religiosa su base quantitativa.
Gli archivi e le biblioteche vaticani conservano una massa di materiali che meritano l'attenzione per chi voglia esaminare il culto del Papa. Anche gli indirizzi di saluto al Papa sono stati raccolti meticolosamente. Manca tutt'ora un'analisi comparativa a livello europeo. Di recente però Bruno Horaist ha pubblicato un inventario degli indirizzi francesi tra il 1846 e il 1878, raccolti nel Fondo Indirii della Biblioteca Vaticana, con un riassunto dell'inventario Randi che ne fa parte.16) Si tratta di indirizzi di saluto al Papa, provenienti da tutto il mondo, che dai tempi di Pio IX fino ad oggi vengono raccolti in questo fondo. Lorenzo Randi, nato il 12 luglio 1818, nel 1852 divenne legato apostolico di Rieti e nel 1856 di Urbino; nel 1866 fu nominato governatore di Roma e Vicecamerlengo; cardinale dal 1855, mori il 20 dicembre 1883.17) Durante la sua permanenza a Roma, Randi compilò un inventario degli indirizzi per il periodo tra il 1848 e il 1871. Probabilmente anche l'elenco per gli anni dal 1872 al 1877 sono di suo pugno.
i5) B. HORAIST, La devo t ioti au Pape et hs cai boliques frartfafs sous le pontificai do Pie IX (1846-1878), Roma, 1995, p. 523.
fi) Ibidem.
,7) B. HORAIST, La divotìon au Pape cifc, p. 76.