Rassegna storica del Risorgimento

Risorgimento. Storiografia
anno <2001>   pagina <153>
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Roma e Berlino dopo il 1870 153
cinquantesimo anniversario del Regno, e concluse la fase liberale del rinno­vamento di Roma come capitale,15)
Per Berlino non ci fu un programma di costruzione della capitale, analogamente elaborato e presentato con enfasi nazional-politica. In fondo, la nazione si presentò a Berlino una volta sola, e assai tardi, con un vero megaprogetto, cioè con l'edificio del Reichstag, inaugurato nel 1894, la cui costruzione del resto venne accompagnata da osservazioni sprezzanti da parte dell'imperatore Guglielmo IL16) Berlino non poteva e non do­veva esigere esplicitamente una centralità senza concorrenti. Lo Stato nazio­nale tedesco, infatti, era nato dalle vittorie militari riportate su avversari esterne, non dalla dissoluzione o dal superamento di Stati particolari pre­unitari, che in Italia erano stati spazzati via completamente dal paesaggio politico. I monarchi dei singoli Stati furono e rimasero ufficialmente alleati, che vegliavano gelosamente sui loro diritti particolari; il Reich tedesco fu, secondo la sua costituzione, uno Stato federale, e le antiche residenze conservarono a livello jw-nazionale tutte le loro funzioni di capitali che tentarono anzi di allargare, in parte in concorrenza, neanche tanto velata, con Berlino.17)
Se, ciononostante, Berlino riuscì a diventare, entro Ja fine del secolo XIX, una capitale-metropoli con una grande forza di irradiazione nazionale, questo tu dovuto piuttosto alla dinamica, per così dire automatica, di uno sviluppo politico, sociale ed economico, attraverso il quale il Reich tedesco assurse, nell'insieme, a prima potenza continentale e, tra l'altro, a potenza industriale. Nel corso di questo processo, che indubbiamente è stato anche un processo di riuscita integrazione nazionale, Berlino vide accrescere in molti ambiti la sua funzione centrale, anche se non esisteva una progetta­zione o una politica per la capitale, in senso stretto, che vi mirasse dichiara-
5) Vedi la vasta panoramica della cornice urbanistica e architettonica, come pure delle festività e delle mostre in occasione del cinquantenario in Roma 1911, a cura di G. PIANTONI, Roma, 1980. Per il monumento nazionale a Vittorio Emanuele U vedi la docu­mentazione, in due volumi, Il Vittoriano. Materiali per una storia, Roma, 1986, in partico­lare voi. I, L'immaginario della Tera Roma.
16) Sulla storia dei problemi politico-istituzionali e architettonico-monumentali del Reichstag di Berlino informa in modo esauriente M. 5. CULLEN, Der Reichstag. Parlament, Denkmal, Symbol, seconda edizione completamente riveduta e ampliata, Berlin, 1999; inoltre Dem Deutschen Vo/Me, Der Bundestag im Berliner Reiehstagsgebàude, a cura di H. WEFING, Bonn, 1999. Per la collocazione delle Istituzioni centrali del Reich a Berlino Geschicbtsmeik mtbe/ff/sira/fe, a cura di H. ENGEL - W. RlBBE, Berlin, 1997.
17) A questo proposito con giudizio critico su Berlino D. BRffiSBN, Berlin - Die iiber-schattÉ Metropole. uber das System deutscher Hauptstàdte qwiscbcn ISSO uni 1940, in Metropo­li Berlin cit,, pp. 39-77.