Rassegna storica del Risorgimento
Risorgimento. Storiografia
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2001
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tamente,18) Un ruolo importante ebbe in questo contesto, senz'altro, il fenomeno di un liberalismo cosciente della modernizzazione, caratteristico per tutta la Germania del tardo Reich, che trovò e utilizzò a livello comunale quelle possibilità d'intervento culturale e politico negategli a livello della politica nazionale. A dispetto delle riserve dei federalisti cattolici della Germania meridionale, Berlino divenne in tal modo, e fino alla vigilia della prima guerra mondiale, la vera capitale tedesca, recuperando almeno in parte il vantaggio conquistato da Parigi e Londra su tutte le altre città del vecchio e del nuovo mondo in un processo di crescita dal respiro secolare. Con l'espansione delle attività statali a livello del Reich, e con il crescente peso delle istanze e degli uffici politici presenti nel luogo centrale del Reich, crebbe anche la sua attrattività, causando un sempre maggiore afflusso di responsabili del potere economico, di associazioni e unioni, ma anche di nuovi e importanti organi di informazione.19)
Benché difficilmente si sviluppasse fuori Berlino, o in ogni caso fuori dalla Prussia, l'entusiasmo per Berlino, la capitale del Reich aveva guadagnato, indubbiamente, una forza d'integrazione nazionale di grande rispetto.20) Ben presto, tuttavia, questa diminuì massicciamente, perché la politica patriottica di mobilitazione nella seconda parte della Grande Guerra fu percepita, nella periferia, come centralismo dittoriale di guerra da parte di Berlino. Il rivolgimento politico del novembre 1918, la proclamazione della Repubblica, la preponderanza delle forze socialdemocratiche e liberali nella politica nazionale dei primi anni di Weimar, vennero connessi negativamente dai conservatori e nella Germania meridionale con lo sviluppo di Berlino. Nel 1920 la città era diventata, mediante l'inclusione di molti comuni limitrofi, la Grande Berlino con quattro milioni di abitanti. Ma molti tratti propri del suo carattere metropolitano e urbano (la modernità e la mondanità, le avanguardie letterarie e artistiche delle diverse subculture, gli stridenti contrasti sociali e culturali, lo stile di vita libero e anche frivolo, la vita notturna licenziosa, il ritmo veloce della vita metropolitana), negli ambienti politici, confessionali e culturali nella Germania della Repubblica di Weimar, scettici verso la modernizzazione e danneggiati dalla modernità, fecero apparire Berlino come quintessenza della dissolutezza, dell'abiezione
R) Ben documentato R. GLATZBR, Berlin wird Kaiser*tadt, Panorama cìmr Metropoli 1871-1i0t introduzione di L. GALL, Berlin, 1993.
l M. ERBE, Aufstitg nr Weltstadt, in Berlin. Die Haupistadt cit., pp. 52-80; ID., Berlin Ita Kaiserreùh (1871491 fi), in Ctmhiehte Berlins cit, pp. 691-792.
2WJ L, GALL, Berlin ah '/.mirimi fìtti deutschen Nationalstaatst in Ber/in ini Europa der Neueit. Miti tagungsbmcbty a cura di W. RlBBE, J. SCHMÀDEKE, Berlin-New York, 1990, pp, 229-238.