Rassegna storica del Risorgimento
Polonia. Europa. Storia politica. Secolo XIX
anno
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2001
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pagina
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176
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Complessivamente, le alleanze europee avevano mso più stop I sistema europeo dell'equilibrio. Inoltre né la Triplice, né l'alleanza francorussa, e tanto meno la Entente cordiale o gli accordi anglo-russi costituivano rigidi sistemi di blocco, che avrebbero reso impossibile ai singoli Stati di coltivare contatti amichevoli con gli Stati del gruppo avversario, e di accordarsi con questi su molteplici punti particolari. La storia della Triplice, e quella dell'alleanza franco-russa, lo hanno evidenziato per lunghi tratti. Le alleanze, infine, offrivano la possibilità di risolvere i contrasti mediante il concerto; tale meccanismo aveva funzionato fino al 1913, e avrebbe potuto funzionare anche nel 1914.
Già i contemporanei avevano l'impressione che l'alleanza avrebbe funzionato solo finquando esistesse la pace che doveva assicurare; si dubitava che fosse sopravissuta a una guerra europea. E come si è visto dopo lo scoppio della guerra, tali dubbi si rilevarono giustificati: la Triplice si ruppe, e i soci alliés, mais pas amis, divennero avversari agguerriti. Di fronte al naufragio della Triplice nella guerra e nella distruzione, è facile parlare di un completo fallimento di quest'alleanza. Come l'alleanza austro-tedesca e l'alleanza franco-russa, la Triplice fini in quell'immensa catastrofe che, come saio scopo principale, avrebbe dovuto impedire.
La Triplice e le altre alleanze europee erano dunque state effettivamente solo dei fantasmi mostruosi e vuoti, come le ha chiamate lo storico italiano Gaetano Salvemini, senza valore reale pei? i popoli, al costo di sangue e soldi? Tutta la diplomazia europea prima del 1914 era stata condannata al fallimento, la catastrofe finale era sta programmata, dato lo spirito dei tempi e l'assetto strutturale? Chi giudica con il senno di poi, arriva necessariamente a tale conclusione. Ma per chi considera tutta la storia dell'alleanza, il quadro è ben diverso. Emergono, infatti, il desiderio e le possibilità di fondo, da parte del sistema europeo degli stati pre-I 914, di conservarsi e di evitare la grande guerra; tanto più il risultato finale appare come una catastrofe superflua, anzi anacronistica, che bloccò con violenza un'evoluzione inversa e più pacifica, e danneggiò profondamente la cultura politica del continente, preparando in tal modo gli sviluppi, immani e distorti, del breve XX secolot
HOLGER AFFLERBACH