Rassegna storica del Risorgimento

Risorgimento. Storiografia
anno <2001>   pagina <182>
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Gerhard Kuck
mestiere o società operaie che in un primo momento, però, furono possibili esclusivamente come istituzioni aggiuntive. Solo dal 1869 poterono sostituir­si in Prussia e nella Germania settentrionale, alle casse obbligatorie.17) Da allora, tali easse conobbero una forte crescita,-non interrotta neppure da una nuova legge, dell'aprile del 1876, sul riconoscimento delle casse di mutuo soccorso per tutto il Reich.l8> La legge mirava a regolare lo stato giuridico incerto e la diversità delle funzioni di tali casse. Il loro campo d'azione fu limitato a quello di una cassa malattia, escludendo in particolare Pistituzione di fondi pensionistici per la vecchiaia, per vedove e orfani; soprat­tutto, però, dovevano recidere ogni pur formale legame con i sindacati. Anco­ra la legge nazionale sull'assicurazione contro le malattie, del 1883, ammise le casse libere nel loro ruolo sostitutivo. La loro incidenza cominciò, però, a diminuire lentamente; mentre nel 1885 coprivano ancora il 17 della totalità degli operai assicurati, esse raggiungevano nel 1911 solo il 7.19)
Un secondo punto di riferimento può essere il Belgio. Come in Italia, anche qui le iniziative relative alla legislazione sociale rimasero per lungo tempo assai rudimentali: a parte le leggi sulla cassa pensioni dei 1850, e sulle società di mutuo soccorso del 1851, che ebbero poco successo,20) una legislazione sociale vera e propria iniziò solo negli anni Novanta dell'800. Nel 1890 venne istituita una cassa contro gli incidenti sul lavoro, ma solo con una seconda legge dalla fine del 1903 si affermò il principio dell'inden­nizzo obbligatorio. Nel maggio 1895 seguì là legge sulle pensioni di véo efaiaia che fu completata nel 1900.21) L'assicurazione contro le malattie, invece, rimase compito delle società di mutuo soccorso. Una nuova legge del 1894 regolò il loro riconoscimento giuridico, estese il numero dei loro obbiettivi e allentò le restrizioni a proposito della loro gestione. In seguito
**) Per la cornice legislativa vedi M. ASMUTH, Gewerbiiche Xlnterstiitungskassen ih Dus­seldorf: Die Entwicklung der Krankmvemchemng der Arbeitnebmer 1841 bis 1884/85, Kòln,
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i{*> U. FREVBRT, Krankbeit als politisches Problem 1770-1880. Sociale Vnterschicbten in Vituperi qvischen medisgniscber Polirei und staatlicher Soialversicberung, Gòttingen, 1984, p. 320; introduzione a Quellitisammiung ur Gescbicbfe der deufscben Sotfialpolitìk 1867 brs /'/ Sez. I, Von der Reìcbsgribidungseit bis ttr kaiserlìcben Soialbotscbaft (1867-1881), a cura di K.E. BORN, H.J. HENNING, F. TENNSTBDT, voi. V, Gewerblìcbe Unterstiitsgmgskassen. Die Krankenversicbemng /tir gewerblicbe Arbcitnehmer SQviscben Selbstbìlfe und Staatsbilfe, a cura di F. TENNSTKDT, H. WINTBR, con la collaborazione di E. ROEDER, G. SCHitorfé, Darmstadt, 1999, pi XLVT1.
,9> G. STOLLBÉRG, Wlfskassetf in Ninefecntb-Century Germany, in Social Mctmty Miituti-MM eit., pp. 309-327, qui p 320.
) P. VBRJMIUGGRN, Tbe Mutuatisi Mavement in fìe/giu/M, in Socia/ Securìty Mutuafism dr., pp. 419-429, qui p, 420).
21 ) J, DUBOJS, Les assurances sociahs m Be/giaue de 1905-1908, in Atte* dà Vili Coti* grès internalional du assurances sociaks, voli II, Rome, 1009, pp. 233-249.