Rassegna storica del Risorgimento

Risorgimento. Storiografia
anno <2001>   pagina <210>
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210 Alberto Mario Banfi
Confida che il prode e leale Eie, il quale tanto operò, per l'Italia, e protesse eon particolare benevolenza il nostro paese, accoglierà questo voto.
Raccomanda la causa della .Toscana alla generosa protezione e all'alto senno dell'imperatore Napoleone III, magnanimo difensore dell'italiana indipendenza..
Ripone speranza nella manifesta simpatia dell'Inghilterra, e nella sapiente giu­stizia della Russia e della Prussia.
Commette al Governo di procurare l'adempimento di questo, voto nei nego­ziati che' avranno luogo per l'ordinamento delle cose italiane, e di riferirne a suo tempo hWSembleal
La mozione viene illustrata da Giovati Battista Giorgina relatore della Commissione nominata ad hoc, che inizia il suo discorso in questo modo:
JJj'il desiderio dell'indipendenza che parve già sublime follìa, e nobile tormento di poche anime elette [è] divenuto ormai un sentimento popolare pre­dominante in Toscana come ,;in; ogni altra parte d'Italia, e còsi il -fetto capitale caratteristico del nostro tempo e del nostro Paese- g..]
Il sentimento d'italianità implicava, esigeva l'esclusione della Dinastia austriaca dal trono della Toscana?- il sentimento medesimo implica, esige l'unione della To­scana con quante più province italiane potranno riunirsi sotto lo scettro di Gasa Savoia. Sono due conseguenze gemelle, uscite per così dire da una sola pre­messa
Conclusasi la discussione, Ridolfì, Cambray Dign'y,. Salvagnoli, Galeotti e altri deputati chiedono all'Ufficio di Presidenza che la mozione venga votata a scrutinio: segreto.8) Là proposta viene accettata. La votazione dà un risultato assolutamente unanime: tutti I membri dell'Assemblea votano a favore della mozione. Ciò' significa, quindi, che ad eccezione di Neri Corsini e di Ubaldiho Peruzzi, assenti per impegni d'ufficio - votano a favore anche Celestino Bianchi, Luigi Guglielmo Cambray Digny, Gino Capponi, Leopoldo Galeotti, Raffaello Lambruschini, Bettino RicasoH, Cosimo Ridolfì e Vincenzo Salvagnoli.
9 Seduta del 20 agosto 1859 dell'Assemblea Toscana, in he assemblee del Risorgimento. Toscana, III, Roma 1911, p. 698. J firmatari della mozione originariamente presentata in forma leggermente rffrcflbL tó'éòncòruenKa Dir- una mozione appena più decisa, presentata da Carlo Masse! e poi ritirata èrano; Ugolino conte della Gherardesca, Girolamo Mansi, Scipione Borghesi, Francesco Franceschi, Pietro Augusto Adami, principe Ferdinando Strozzi, cav, Girolamo de' Rossi, Giovanni Guillichini, Niccolò Piccolomini (iw, p. 689).
V ////,, pp. 693-694.
Ì p. 700.