Rassegna storica del Risorgimento
Risorgimento. Storiografia
anno
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2001
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pagina
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223
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PER UNA STORIA POLITICA DELL'ANTICLERICALISMO
I. Una ricostruzione puntuale e approfondita di come l'anticlericalismo italiano si sia venuto intrecciando con le tematiche sessuali e di genere, quale quella tentata da Manuel Borutta, è a nostro avvisò ih grado di illuminare non poco sia il contesto ideologico complessivo, sia le specifiche strategie culturali che nel nostro paese si sono accompagnate al discorso anticlericale. In linea generale, ci sembra che l'anticlericalismo italiano dell'età liberale rappresenti un campo di analisi che la storiografia è ancora lontana dall'aver esplorato nella sua interezza. Molto lavoro resta da fare, insomma, tanto lungo le piste analitiche più tradizionali , quanto cercando di adottare dei punti di vista almeno in parte originali. Uno di questi punti di vista innovativi, e senz'altro fecondi, è quello che ha scelto Manuel Borutta; nella seconda parte di questo breve intervento cercheremo di illustrare le linee fondamentali di un'altra prospettiva che la storiografia ha alquanto trascurato, e che dell'anticlericalismo riteniamo, invece, possa spiegare molto.
Non vi è alcun dubbio che il discorso anticlericale sia per molti versi legato a un più ampio progetto culturale che può essere in' senso lato definito modernista, e al cui interno le identità sessuali e di genere occupano una posizione di rilievo. Borutta presenta con chiarezza e in maniera convincente questi collegamenti, sviluppando un'analisi incentrata sostanzialmente su tre concetti: razionalità, natura e normalità, uno per ciascuno dei paragrafi centrali del suo saggio. Il principio di razionalità separa un modello virile positivo, fatto di logica, autocontrollo e consapevolezza, da un modello femminile negativo connotato da debolezza, dipendenza e superstizione; il principio di natura distingue le pulsioni sane e legittime che si sviluppano, e possono essere soddisfatte, in seno alla famiglia borghese dalle deviazioni sessuali che l'innaturale imposizione della castità genera all'interno del clèro regolare 'fi secolare; il principio di normalità, infine, respinge nell'ambito della psicopatologia le manifestazioni più estreme, incomprensibili e incontrollabili della religiosità. A questi tre binomi se ne