Rassegna storica del Risorgimento
Risorgimento. Storiografia
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2001
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7/ governo del poMsfité e 0 popolo cattolico 231
del 1848-1849 superando i limiti assegnatigli nel riordino dell'amministra zione. Tale rapporto appare, dopo il 1850, ispirato a maggiore cautela, ma non venne messo in revoca. Piuttosto, esso venne affidato all'opera di mediazione della aristocrazia e del patriziato, mediazione che presto si rivelò assai utile alla stessa borghesia pontificia, che grazie ad essa poteva recuperare credito presso il Vaticano. Secondo un dinamismo che sarà ripreso nelle crisi della capitale dell'Italia unita almeno fino al secondo dopoguerra.
Il 1870 delineò un altro scenario: la connessione tra dinamiche politiche e religiose dopo Porta Pia presenta alla S. Sede una sorta di apostasia delle potenze europee, cui viene a legarsi la questione dell'eventuale partenza del papa da Roma. La consultazione cardinalizia dopo il 20 settembre 1870, circa le difficoltà a trovare uno Stato che ospitasse il pontefice e le condizioni perché questi non venisse privato del contatto con i fedeli, può essere richiamata come una vicenda simbolica dei termini nei quali appare costretta l'azione della curia dopo il 1870: stagnazione e preparazione.3) Ebbene, alcuni recenti studi hanno evidenziato non solo la tensione che corre tra i due termali, ma la dinamica evoluzione della loro attribuzione. In Vaticano, probabilmente in modo assai più rapido di quanto finora ritenuto, ci si rese conto dell'impossibilità di mantenere una posizione di immobilismo rispetto alla perdita del potere temporale. Si-avviarono, così, insieme alle proteste per l'usurpazione, una serie di iniziativa che dovevano consen-? tire un riposizionamento della Santa Sede e della Chiesa di fronte alle nuove sfide.4) Occorreva prepararsi a un cambiamento e, come accade spesso in tali frangenti, si percorsero in avvio diverse strade. Una di queste conduceva ad un nuovo appello al popolo.
Si è discusso a lungo sulla matrice intransigente di tale appello al popolo e all'associazionismo cattolico, accentuando la dimensione pubblica della fede personale. Appare ora abbastanza manifesto come in esso si fondessero differenti elementi. Martin Papenheim ci spiega come il culto del papa che allora si voleva suscitare fosse antimodèrno, ma non tradizionalistico. Per comprendere tale questione si potrebbe forse collocare il senso I
Già Weber osservava che gli anni 1870-1878 dovevano considerarsi come cine Zeit der Stagflation und Vorberdtung; CH. WEBER, Kuniinah. pnd PrplfMQ in deri htgttn jùbnghntcn des XSrchtnìtaattt, mmSmnmmwg, ÈnrrìmmMm und sodale ZusàmrnmÀpag der kurìaien Fìihrtmgsséìcht Zétì Pius' IX 1846-1878, Stuttgart, 1978, p. 342.
0 Sia consentito rinviare al mio contributo su Curia e schieramenti tàrdinaltsQ in Vaticano dopo l'Unità d'Italia, nel convegno Ecckmhgìa e diplomala pontificia negli anni 1870' 1878, svoltosi a Roma il 26 maggio 2000} ora in The Minta InternaUonal, the Hofy See and MHUant Catholìehm in Europe 1870-1878, a cura di E. LAMBERTO, Louvain, 2002 (in corso di stampa).