Rassegna storica del Risorgimento

Messina nei moti del 1847-48
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L'Accademia Peloritana dei Pericolanti fondata nel 1729 e riformata nel 1828,3') l'Università (riaperta nel 1838),32) il Gabinetto letterario (1839), fortemente voluti dalle élites culturali cittadine, avevano rinnovato la prestigiosa tradizione scientifica e accademica cittadina e, al tempo stesso, continuavano a coltivare e a trasmettere in un consapevole magistero civile i valori borghesi di libertà e di progresso, le nuove idee di nazione e popolo.33) L'associazionismo e le istituzioni culturali a Messina nella fase preunitaria, assunsero quindi sia sotto il profilo statutario che della composizione e delle attività i caratteri e le forme organizzative dell'ade­sione libera e volontaria, autonoma dal potere borbonico. Il rinnovamento organizzativo dell'Accademia Peloritana nel 1828 preluse all'ingresso mas­siccio dell'intellettualità cittadina (ben 158 nuovi soci) senza distinzioni e filtri cernali, previsti invece al momento della sua fondazione (1759).
La creazione del Gabinetto letterario (1839) costituì, per la qualità politica dei fondatori, l'esplicitazione di un impegno alla diffusione e alla popolarizzazione della cultura, al valore civile e politico dell'impegno intel­lettuale, tipico della cultura romantica. Il ricorso alla formula dell''accettatone di nuovi soci e il numero contenuto degli aderenti non contraddice quei presupposti e si spiega con gli intenti e la forte identità politici dei promo-
30 Riguardo all'Accademia Peloritana vedi M. CELESTI, Omaggio della K. Accademia Peloritana alla maestà di Ferdinando II nella ricorrenza del 12 gennaio 1846., Messina, 1846; G. OLIVA, Memorie storiche e letterarie della li. Accademia Peloritana di Messina dal tempo della stia fondazione fino al presente, Messina, 1917.
*2J Riguardo all'Ateneo messinese vedi D. VENTIMIGIÌA, Per l'inauguratone della ripri­stinata Università degli Studi di Messina Messina, 1839; G. CESCA, Cenni storici intomo all'Università di Messina, Messina, 1900; ID., L'Università di Messina e la Compagnia di Gesù, Messina, 1900; V, JLABATE, CCCL anniversario delta Università, di Messina, Balecm,. 3.9Q1{ JU GUZZONI DEGÙ ANCARANl, Rettori e professori nell'Università di Messina dal 1838 al 1903, Messina, 1903.
3 In merito al ruolo e ai caratteri essenziali dell'associazionismo borghese nell'Otto­cento in Italia vedi il numero monografico di Quaderni Storici, n. 77, fase. 2, agosto 1991, pp. 363-443 su EKtes t associazioni nell'Italia dell'Ottocento, a cura di A. M, DANTI - M. MERIGGI; A. CARDOZA, Tra casta e classe. Clubs maschili dell'etite torinese, 1840-1914-, M. MERIGGI, LO spìrito di associamone nella Milano dell'Ottocento (1815-1890)ìL CTT-RUZZA, Tra logica cetualc e società borghese. Inoltre il numero monografico de // Risorgimento, ù. 2-3, a. 1994, su L'assoriotQonumo in Italia tra '800 e '900 (Atti del convegno dello lal-Cisl), con introduzione di K DELLA PKRUTAj in particolare il saggio L. MASCIUU MIGLIORINI, Orizzonti e questioni di una storia dell'associazionismo politico nel insorgimento. Vedi anche D. L. CAGLIOTI, Circoli, società e accademie nella Napoli postumi/ma, in Meridiana,, su 22-23, gennaio-maggio 1995; A. SiGNORRLLIj Socialità e circolatone di idee: l'associazionismo culturale a Catania nell'Ottocento, Mi pp. 49-50{ E. SFREDDA, Circoli, politica, società a Verona nella prima metà dell'800, in II Risorgimento, n. 1, 1996, pp. 113-132.