Rassegna storica del Risorgimento

MOTI ; MESSINA ; 1847-48
anno <2002>   pagina <15>
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La dimensione organizzata, associativa e civile del lavoro intellettuale, e la forte identità collettiva che lo ispirava, si erano tradotti in una incessan­te opera di costituzione e attivazione di circoli, associazioni culturali e scientifiche: Circolo della Borsa (1805), Museo civico (1806), Accademia filarmonica (1833), Reale Accademia filodrammatica (1840), Società econo­mica (1831), Otto botanico (1841), Gabinetto letterario (1839).
Ma altrettanto proficua e ricca era stata nel primo quarantennio la produzione giornalistica: Il Maurolico, Lo Spettatore Zancleo, L'Innominato, Il Faro, La Sentinella del Pe/oro, pur sottoposti alle censure e alla repressione borbonica, erano divenuti il veicolo di nuove entusiastiche adesioni dei giovani che si andavano formando nei collegi e negli studi privati. Nel­l'Università, nelle accademie, nei circoli letterari e culturali, nei giornali tra loro in evidente sintonia tra gli anni Trenta e Quaranta erano emerse le figure di Carmelo La Farina (1786-1852), matematico formatosi sotto Pinsegnamento di Andrea Gallo (figura importantissima della massoneria siciliana di fine Settecento) e suo erede alla cattedra di geometria presso l'appaia ripristinata Università;35) Antonio Catara Lettieri (1809-1884), lette­rato, filosofo, giurista e cattedratico di diritto naturale ed etica;3 Anastasio Cocco (1799-1854), medico, botanico, ittiologo e cattedratico di grande rama, formatosi alla scuola messinese di Gioacchino e Antonino Arrosto;37)
circolante de La Batteria Critica, 1921; E. SOLVMA, li Romanticismo in Messina nella stampa periodica locale del tempo, Messina, 1925; N.D. EVOLA, Polemiche giornalistiche e albori d'italianità in Sicilia, in La Sicilia net Risorgimento Italiano, fase. I, gennaio-giugno 1933; '. BRANCATO, La Sicilia nel movimento per l'Unità cit; E. Di CARLO, Sisara e Pitrè (relazioni epistolari), in Archivio Storico Messinese, III s., voi. V, 1954, p. 158; G. FALZONE, Battaglie romantiche e antiromantiche in Sicilia. La polemica de La Ruota di Patera/o, Bologna, 1965; ID., GU antiromantici siciliani, in // Risorgimento in Sicilia, a. 1968, pp. 343-426; A. MAISMÌÈ, L'Oreteo di Crispì, ivi, ai 1-970., pp. 121-134; T. MIRABELLA, Il giornalismo siciliano del­l'Otto Novecento, in Storia della Sicilia, voi. IX, Napoli, 1977. Sul cormentalismo , corrente romantica alla quale aderirono i messinesi nella ricerca di una attenuazione della conflittuali­tà con la corrente classicista, specie palermitana, oltre ai suddetti lavori, R DELLA PERUTA, Piero Maroncelli dalla Carboneria al jourierismo, in // Risorgimento, n. 3, 1996, pp. 344-347.
> M. CANTO, Dizionario àt.
MI A soli diciassette anni Antonio Catara-Lcttieri aveva fatto parte della vendita car­bonara Repubblica Romana, sviluppatasi anche nella provincia di Messina. Diretta dall'abate Giovanni Crimi, fu soppressa dalla polizia nel 1828 (P. PREITANO, Biografie cit.; V. LABATE, ih decennio di Carboneria cit, voi. I, pp. 297-298 e pp. 317-330; F. GUARDIO­LE, Giovanni Crimi dt).
37? Anastasio Cocco prese parte in rappresentanza dell' Accademia Pelati rana di Messina, ad alcuni Congressi degli Scienziati Italiani, luogo ideale di confronto non solo culturale e scientifico ma anche per l'instaurazione di contatti a carattere liberale e cospirati-