Rassegna storica del Risorgimento
Archivio ; Societ? Operaia ; Mutuo Soccorso ; Mazzini ; Sanpier
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2002
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45
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L'archivio G, Margini di S ampie Marena 45
La stòria della Universale si intreccia con quella del movimento mazziniano e garibaldino nell'area genovese, perché essa fu centro di cospirazione e di attiva propaganda democratica non che di contributo alle lotte civili. Essa fu soppressa più volte dalle autorità per il suo costante atteggiamento democratico, per la sua ostinata politica in favore del popolo minuto.5) Sorta il 5 ottobre 1851 con la denominazione di Unione Umanitaria, dalla fusione con la precedente Unione fraterna fondata il 1 marzo dello stesso anno, ha spesso mutato intestazione, sopprimendo diciture come gabinetto di lettura e scuole degli operai, per essere poi nel 1867 Associazione generale per diventare Universale nel 1892. Secondo l'articolo 2 dello statuto questa Associazione aveva ed ha come scopo fondamentale l'istruzione, il mutuo soccorso e l'assistenza materiale e morale dei lavoratori. Vi si legge ancora nell'articolo citata: <<,à Società in via di principii, e coerente allo scopo per cui fu creato il principio d'Associazione, che, come Mazzini e l'esperienza insegnano, è quello del progresso umano
Visse decenni di prosperità, si segnalò nel campo della beneficenza anche all'estero, e rappresentò con le proprie iniziative sociali la forza popolare di Sampierdarena che nel 1865 ebbe il tìtolo di città. La sua cooperativa di produzione ebbe un grande successo: raggiunse un milione di lire per le vendite nei suoi spacci ogni anno.
industriale ed operaio fecero nascere per tempo lo spirito di associazione tra i lavoratori -, educato specialmente nei primi anni, dall'apostolato di Giuseppe Mazzini e dei suoi discepoli. A Sampierdarena si ebbero le prime e più numerose Sezioni di quella Confederatone operaia che, costituita con principii mazziniani, fu per lunghi anni un potentissimo aggregato di Società operaie di M.S. di tutta la Liguria, le quali, rnerrare sul terreno economico miravano a dare sulla base della mutualità, sussidii ai soci malari, sul terreno politico miravano all'instaurazione della repubblica per mezzo della rivoluzione. A Sampierdarena specialmente il programma mazziniano trovò le sue applicazioni più larghe, perché, accanto alla semplice mutualità, organizzata in una mutua di circa duemila soci, la Società Universale si volle provvedere alle pensioni operaie, con una cassa quiescenza annessa alla Società Universale, e si tentarono con felice successo arditi esperimenti di cooperazione di ptodiazione e consumo, e in entrambi questi due rami per opera specialmente di Carlo Rota e di Valentino Armirotti, crebbero e si imposero alla ammirazione generale due cooperative, l'una metallurgica di produzione, e l'altra dì consumo, che giunse ad avere grandiosi forni e mulini di sua proprietà; perfino Umberto I le visitò e della prima volle iscriversi sodo (// riordinamento, della mutualità e delle pensioni per l'invalidità e vecchiaia a Sampierdarena. Relazione della Commissione eletta dalle matite di Sampierdarena estensori Gino Mudateli e Carlo Massara, Milano, Uffici della Critica Sociale, 1903, pp. 5-7).
Un ampiamente documentato studio rileva i rapporti sempre più stretti tra la vita sampierdarenese e la Società operaia (EDOARDO GRENDi, // mutualismo a Sampierdarena 1851-1870 in Movimento operaio e socialista, 1964, pp. 221-252, corredato di utili tabelle).
9 Assoétìtom Operaia Universale cit., p. 4.