Rassegna storica del Risorgimento
Archivio ; Societ? Operaia ; Mutuo Soccorso ; Mazzini ; Sanpier
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2002
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L'archìvio G. Margini di S ampierdarena 49
mezzo delle libere associazioni attraverso le vie dell'educazione e con l'osservanza della suprema Legge del Dovere* Fu sotto il fascino di questi insegnamenti che si fondarono in Italia le prime associazioni fra i lavoratori, le quali, mentre si proponevano reciproco aiuto, erano in effetto scuole di educazione politica e di elevamento morale.
Sampierdarena ebbe la fortuna e il merito di essere la prima a costituire una di queste associazioni, che per le sue virtù ed il suo valore fu sempre considerata una delle maggiori d'Italia.
La nostra città era allora un piccolo borgo operaio, che non contava ancora diecimila abitanti e, nonostante l'antica opulenza delle sue ville e dei suoi stupendi palazzi, benché vicina a Genova, era ridotta ad una povera ancella della Superba, vale a dire senza ospedali, senza istituti di beneficenza, senza soccorsi di sorta, e l'istruzione veniva distribuita in povere scuole in cui l'insegnamento era affidato alle suore ed ai preti.
Le piccole fabbriche e le prime industrie che allora già esistevano, benché allora non facessero presagire quella che sarebbe diventata la Manchester d'Italia, pur tuttavia erano una promessa per l'avvenire, come infatti ne hanno dato prova gli stabilimenti Balleydier e Wilson, nonché l'officina anglo-belga divenuta in seguito la grande Ansaldo.11)
I dirigenti l'Associazione, che sin dall'inizio avevano intuito quella che doveva essere la loro missione per il bene e la difesa della classe operaia, coraggiosamente affrontarono la non facile situazione riuscendo ad affermarsi nel modo più prodigioso.
S'incominciò subito ad insistere presso il Municipio perché aprisse delle scuole serali e domenicali per operai analfabeti e per i giovani che, a causa del lavoro giornaliero, non potevano frequentare le scuole diurne. Davanti alla reticenza del Municipio, la nostra Associazione le istituì e fu da tutti lodata; e non solo le scuole elementari, ma tecniche, di disegno meccanico ed ornamentale, con sezioni di scherma, di ginnastica, di tiro a segno e di carabina.
In seguito, per l'intervento della nostra società nel far presenti le necessità locali, con l'aiuto del Comune e col munifico intervento di Giuseppe Masnata, sorsero un ospedale e un asilo infantile e un istituto di beneficenza che prese il nome di Congregazione di Carità.
Era l'epoca in cui la speculazione angariava i poveri consumatori con l'aumento del prezzo sui generi di maggior consumo, e l'Associazione costituì la prima Cooperativa di Produzione e Consumo che in seguito raggiunse tale potenza da avere un mulino, un pastificio e ventuno spacci di vendita aperti al pubblico.
Nel 1863 organizzò una Banca Operaia che poi prenderà il nome di Banca Popolare e in seguito verrà assorbita dalla Banca di Novara.
Nel 1872 costituì una Società Operaia Femminile e nello stesso anno dette vita a una banca regionale per sovvenzionare l'impianto di magazzini destinati a fornire materiale alle cooperative industriali.
il) Sull'Ansaldo esiste un grande archivio e una vasta bibliografìa.