Rassegna storica del Risorgimento
Archivio ; Societ? Operaia ; Mutuo Soccorso ; Mazzini ; Sanpier
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2002
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Emilio Costa
Nel 1875 costituì una cooperativa per la costruzione di case economiche. Questa fiorente cooperativa costruì nel centro della città due gruppi di case con più di trecento appartamenti.
Nel 1882, in seguito allo sciopero dello stabilimento Ansaldo, che cagionò gravi danni alla classe operaia, istituì un'officina meccanica in cui potessero lavorare gli operai senza lavoro. La piccola officina nel 1883 si mutò in cooperativa e prese E nome di "Cooperativa di produzione fra gli operai di Sampierdarena". Questa cooperativa, che ancora vive, ebbe pure un cantiere navale, dove costruì navi per l'Egitto, per la Turchia, per la Russia ed altri stati.
Per non prolungarsi oltre, crediamo che i dati esposti in questa modesta comunicazione siano sufficienti a dimostrare che l'opera svolta dalla nostra Associazione nel campo della mutualità e della cooperazione a profitto della classe operaia sia stata degna della missione e dell'apostolato di cui Mazzini fu il Maestro insigne [...] .'2>
NeU'archivio della Società sono conservati alcuni documenti mazziniani autografi e in copie eseguite da Carlo Meronio. Una lettera-circolare manoscritta reca la firma di Mazzini ed è sotto l'intestazione Partito d'azione -Centro d'azione, è datata Londra 1858 e ha in epigrafe l'oggetto Sommario d'istruzione e riguarda la marina italiana ed è pervenuta alla Società perché il mondo dei marinai vi era rappresentato. Ecco il documento:
Gli uomini appartenenti alla Marina Italiana o delle coste miriche formano nel Partito d'Azione una sezione speciale chiamata Vita Ha Marittima.
La forinola d'affratellamento eh' essi debbono pronunziare è la seguente:
In nome di Dio e del Popolo,-soli padroni ch'io riconosca, io N.N. cittadino Italiano, per l'amore ch'io porto alla Patria Italiana, e per le memorie della passata grandezza, per le speranze dell'avvenire, pel mare che i miei padri Romani chiamavano mare nostro giuro di consacrare ora e sempre l'opera mia alla conquista dell'Italia Una e Repubblicana, e d'eseguire in quanto riguarda questo scopo, le istruzioni del Centro d'Azione.
La parola d'ordine pei fratelli dell'Italia Marittima è...
Ogni affratellato trasmette al Centro d'Azione per mezzo del suo iniziatore il nome, il luogo di nascita, l'indicazione del grado che occupa nella Marina, il nome della nave ov'egli è, la destinazione più frequente.
Non essendo possibile per gli affratellati nell'Italia Marittima il versamento della quota mensile, essi debbono sottomettersi nell'atto della loro iniziazione, al versamento d'una quota annua corrispondente ai loro mezzi e al grado che tengono nella Marina. Questa quota non dovrebbe essere, fuorché pei semplici marinai, inferiore di 25 franchi.
i2i L'Associazione operaia universale C. Maigfnì di Sampierdarena ecc., manoscritto s.d.