Rassegna storica del Risorgimento

Archivio ; Societ? Operaia ; Mutuo Soccorso ; Mazzini ; Sanpier
anno <2002>   pagina <67>
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L'archìvio G. Macini di Sampierdarena 67
propria famiglia il contributo pecuniario. È1 una lettera nobilissima che documenta quello che era una cosciènza maturata alla lezione di Mazzini: badare all'economia, evitare le spese non necessarie:
Napoli, 6 settembre 1886 Caro Armi rotti.
Il giorno ventisei sarò tra voi. Coglierò l'occasione per dire alcune mie idee politiche e sociali, suggerite da vecchi convincimenti e da' casi nuovi che si vanno svolgendo in tutta Europa. Solo tra gli operai veri si possono, oggi, svolgere le idee più giuste e più pensate.
Desidero, come altra volta scrissi agli operai di Palermo verso i quali sono ancora in debito, che banchetto non abbia luogo, perché innanzi ai popoli che soffrono questi banchetti frequenti hanno aria quasi di sfida e perché molti genero­si operai per onorare talvolta un ospite loro danno una lira che è sottratta forse in quel giorno alla famiglia loro.
Vi prego di significarmi verso il giorno 20 corrente se l'inaugurazione avrà luogo, e affinché io sia certo della venuta.
Vi do una stretta di mano con preghiera di salutare cordialmente gli amici operai. Il vostro
Bovio
Armirotti deputato manteneva il proprio posto di segretario alla coope­rativa di produzione e consumo e durante le ferie parlamentari tornava al proprio lavoro. Si era rivolto ripetutamente al ligure Giuseppe Biancheri presidente della Camera,41) chiedendogli consigli e per avere delucidazioni specialmente intomo alle assemblee e alla formulazione degli ordini del giorno. Ecco una risposta del presidente della Camera:
Venti miglia, 14 novembre 1889 Mio caro Armirotti.
Le esprimo francamente il mio avviso intorno al quesito che Ella mi espone.
È consuetudine presso le assemblee deliberanti, parlamento, Consigli provin­ciali, comunali che possa essere presentato un ordine del giorno incolore, che non impegni in nulla, che esprima un voto, un saluto che sia nella coscienza di tutti che Tabbia l'unanime consenso ed il presidente può porlo immediatamente ai voti, se non sorga alcuna opposizione od anche osservazioni contrarie.
*>) Gli studi su Giuseppe Biancheri nell'ultimo decennio del secolo scorso hanno avu­to un notevole impulso. Infatti tra il 1994 e il 1998 si sono svolti tre convegni, ai quali ha collaborato anche il Comitato di Genova del nostro Istituto. Si veda l'intelligente e utile volumetto Giuseppe Biancheri. impressioni, ricordi, profili seri e satirici di alcuni suoi contempo' ranei, Ventimiglia, Comune di Ventimiglia, Fondazione Giuseppe Biancheri, 1998.