Rassegna storica del Risorgimento
MORICHINI CARLO LUIGI ; STATO PONTIFICIO
anno
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1922
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Fernanda Qmt/Ui
In breve essi riusefcono a vendersi sgraditi tanto ai Francesi ohe guarnivano Roma, quanto al papa : Un dai primi giorni divennero impopolari, sia nelle file dei devote a Bo IX, sia in
agio nel governo della legazione e uel dicembre 1846, sostituito dal cardinale Ferretti, stabili sua fissa dimora ia Roma, Ivi lo colsero i tumulti che tennero dietro alla celebre allocuzione del 29 aprilo 3(348, nella quale Pio IX protestava tìl non voler dichiarai! la guerra all'Austria. Da un picchetto della guardia civica, comandato dal tenente Sciatler uel pomeriggio del 30 fu piantonato in casa : ma più fortunato: -tifili -Suoi colleglli Gazzoli, Ostini, Ugolini Tanniceli! e Be-rnetfci. riuscì a rifugiarsi nel Quirinale nel pomeriggio del Il maggio.
Quando nel successivo novembre; Pio IX ai fu rifugiato in Gaeta, il 10 dicembre ve lo raggiunse il Della Gengà. > in nneil*ambiente reazionario si acquistò credito.
Invero caduta Roma, sullo prime non si penso: ft: nudarvi n rappresela tare l'autorità -sovrana, del papa, un triumvirato da cardinali. ìun un solo porporato. E poiché interrogati rifiutarono l'ufficio prima, il Bcruefctl, poi il De; Augelis, che dimorando In Ferino, erano gii* denti i confini dello Stato, Hit seelto il Bella Uenga (.Cfv .disp. Ludolf; Lfe" :feai? al "Cariati n Napoli, 25 luglio 1849 in -GJXXWE). Documenti1, '1M:: tÉfi.JSs utat/~t!t vento infido, non si volle muovere du Napoli, dove aveva prèso stanza sin dal dicembre,. Intanto; si eran fatte premute all'Altieri .perchè tornasse all'ombra; ,<Ml. Ciauipi-doglio a ripreuepe il suo posto di prefetto, di Roma e GoiUBasèai.
Egli ohe sapeva dell'imbrogljtisstnin questione dei bitihii emessi: da 11 spenta Repubblica e in quell'ufficio (li ui*>. .cai;atter.e anumuistrativo. non .avrebbe avuto alcuna nutioaft a prov,ve.de.i?'éì. noni .siera soluto muovere.
Si sarebbe perso chi, sa quaiitoaltro tempov quando il 26 si: presentì a Pio IX il principe i>. Pietro OdeseiiloM san una commissione del municipio dì Roma a reclamare l'immediata presenza nella capitale di una rappresentanza del sonano. FU rotto subito ogni Indugio e dal papa il Della CJenga. l'Altieri, il VauniceUi-Caaoni furono nominati membri della Gommissione gp-mrnativa di Stato e in nome di Saura Ittvbidienzn obbligati: te partire-, per Koma. dove giunsero il SO.
D'indole (iiversissì-ma, non potevano andare; .diteeordo. e, nuche il papa non fu tornato, in Koma il 12 aprile 188Q} solo il vaneoio lei giuramenti prestati U tenne insieme al governo del disgrasóatissinio Stato.
Il Della enga rimasto sempre, fermo noli site idee reMve, mori in Roma il 10 febbraio 1.861, alla vigilia della resa, .di; oeta,
1), Iiuigi dei conti VaimieelU-Oasoiii, nato ilii Aaueli il Ili aprile 1821. tófoindario di àegiiatnrft. (2 dicembre 182 .vice conuwsgario a Bologna (1S dicembre 1835): prolegato a Ravenna (lo luglio 1886); progovematore di Roma (12 febbraio 1838)? governatore e fcfctwe generale di polizìa (1889); cardinale