Rassegna storica del Risorgimento
MORICHINI CARLO LUIGI ; STATO PONTIFICIO
anno
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1922
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pagina
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103
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h desiderabile che itim facciailo, ooin'ef probabilmente avrà fatto: dare il passato all'oblio. Così pur fosse possibile dare all'oblio le offese fatte scientemente non a persone, ma alla patria comune!
L'artìcolo che sotto il velo dell'anonimo era dovuto a Leopoldo Galeotti (1), ebbe eco clamorosa e chi ne pagò le spese, fu M Monchini che non ne aveva colpa, né peccato. Quando nella promozione a cardinali avvenuta nel concistoro del 30 settembre, (la prima dopo il ritorno da Gaeta e dal gennaio 1848), tra i 14 chiamati all'onor della porpora non fu compreso l'arcivescovo di Nisibi cui pareva competere di pien diritto, se non altro per l'ufficio di Tesoriere della Camera Apostolica che, se non sempre di fatto, nominalmente esercitava dal 10 marzo 1848.
Eppure, a giudicar l'esclusione di lui serenamente, è da riconoscere che in quel concistoro, oltre i dodici promossi per ragione dell'ufficio vescovile che esercitavano, due soli prelati di curia ebbero la porpora per l'opera da loro svolta a procurare il ristabilimento del principato civile della Chiesa, il nunzio a Parigi, Pomari (2) e l'uditore della Camera Apostolica Eoberti (3)
" il) K* n Poscia, noi 1818. fa doJ pili fervidi tra i moderati toscani: nel 20 novembre 1848 fn eletto deputato al Parlamento di Firenze e il 12 marzo 1849 alla Costituente toscana. Ristabilita la dinastia lorenese, egli col giornale Lo Statuto, da lui diretto, fa alla testa dell'opposizione costituzionale al regimo restaurato. Quando il giornale fu soppresso dal governo granducale, egli non si fracco e. non appena nel 1857 sorse il comitato della Biblioteca civile dell'Italiano,., fondato atti Kicasoli, glfc ujSijfrifà sabaudo, e dal Ridolfi, costituzionale ancora autonomista, egli salutò l'avvenimento conto jnispioio di giorni migliori. Questi non tardarono e partito pacificamente il granduca, l'il maggio 1859 fn della Consulti toscana: il-'f agosto fu eletto all'assemblea dei rappresentanti toscani ohe potarono l'annessione alla Corona di "iE. ìl. Nominata senatore ,il Ì4 novembre 1874, mori il 28 agosto 1884.
(g) Raffaele Pomari, romano, nato il 28 gennaio 1783, nominato inter-nnnzio a Bruxelles o il 2'i gennaio 1842 promosso ivi stesso nunzio e arcivescovo titolare di. Xicon. nel febbraio dell' anno successivo passo alla nunzìa-tara di Parigij dove rimase sin dopo pubblicato cardinale nel concistoro del '40 settembre 1851).
Tornò a Roma hi preffitatfai fll figuro segretario di Stato: invece non si occnpò quasi affatto di politica: tatto assorto negli studi perpdefinizione dommatica dell' Immacolato -Concepimento Mi Maria e in cjaelli preparatori dbl Sillabo, mori il 15 giugno 1854.
(3) Roberto Roberti* n. a Monte; 8. i?ta-ermo) il 28 dicembre. 1788,