Rassegna storica del Risorgimento

MORICHINI CARLO LUIGI ; STATO PONTIFICIO
anno <1922>   pagina <107>
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cuoi-e gentile, perchè lassù dorme ]'ultimo sónno il autore ira-Imortaie della Qmmmlmvmc- Memia (Jjj iti onore del quale Pio IX aveva già oivlinab il monunietìto ielle fu inaugurato il 25 a-pròle 28895 *
Quanti s'aspettavano ohe il cardinale saa'etòe- .ea*d subito jraviato' vescovo in provincia,; videro per allora éliti 1 loro pro­gnostici. Tuttavia sebbene la porpora costituisse in diritto il Monchini consigliere del papa in momenti che sempre più si facevano toroMl m il principato civile dei pontefici, egli era troppo conosciuto peir 1 suoi criteri e il suo linguaggio del 1847-48 per avere ancora una parte nell'attività politico-diplomatìca della Curia Romana.
L'Antonelli che il M marzo dello stesso anno 1852 aveva assunto il titolo di segretario di Stato (2), era geloso dell'ascen­dente che potevano esercitar cardinali i quali avessero eserci­tato missioni diplomatiche.
E come, confinato dal 5 settembre 1851 nel vescovado di Ancona l'Antonucci, ultimo nunzio a Torino, ritenne a Perugia Gioacchino Pecci, già nunzio nel Belgio, condannò ad Osimo il Brunella (3) nunzio reputatisshno a Madrid, e fissò in Bologna il Viale-Prelà reduce dalla nunziatura di Vienna, così non ap­pena, per la traslazione del cMfc, !<Ìpihio Corsi alla primiziale di Pisa, la ricca sede di Jesi fu vacante, si compiacque di ve­dervi nominato, il 23 giugno 1854, il Monchini.
Non si può dire Che il porporato vi si avviasse con gioia: non si sa che alcuno dell'alto clero romano si sia allontanato dalla Città Eterna con cuore giulivo: i più, se pure sulle prime ubbidiscono, pensai solo a industriarsi per esservi richiamati quanto prima.
Certo però il Monchini esercitò a Jesi il suo ufficio con di­gnità e carità: è quando nel 1855 vi scoppiò il colera si prestò di persona e :d?veri con tale abnegazione, da ricordarsi ancora nella diocesi il suo nome con riverenza (4).
(1) jB-/()j8iÌtt6i 1;
(2) L'unici*): fescM-oltava,. cfltotó tfpaegrétario di Stato, dal t* fc lftJS.
(3) Brmielti (Jiovanui. nato ili Roma [Ì 25 giugno 1795. Nel 1848 inumo i Madv.it, Cardiftftlè in pectore il 15 marzo 1852. Pubblicato il 7 marzo 1859. Vescovo di Osimo nel 18515, ed ivi morto il 21 jfefrbraio 1861.
(4) Nò con hìafatàwm tìpùfito di VMM M' :mmwbt quando nel 1865