Rassegna storica del Risorgimento

MORICHINI CARLO LUIGI ; STATO PONTIFICIO
anno <1922>   pagina <112>
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terncmda Gentili
Certo è invece chjSmxm appena gli fu nota ia caduta di 3?è> Tugia (14 settembreJMi Pesaro che furono conosciute in Roma contemporaneamente, egli deliberò di tornare in. diocesi e par-, tecipare dì persona alle vicende della sua città vescovile. II 17 si mise in via.
Viaggiava co' pi'opiu cavalli, accompagnato dal fratello Gae­tano e dai nipoti Filippo e Domenico fino a lagnano, a 38 chi­lometri da Roma. Ivi faceva mi pò di refezione co' suoi, quando sopraggiunse il capitano dell' intendenza pontifìcia, Buggero Vi-viani (1). Questi, avendo saputo dal cardinale stesso esser sua intenzione tirar diritto per Jesi, non potò l'attenere una risata,
Porto le rimonte dei cavalli soggiunse e passando per Spoleto (2), sentivo le cannonate che hanno attaccato il forte: e poi tutti fuggono; vescovi, delegati, governatori. E V. Eminenza gli va incontro? .
Io faccio il Vescovo, e in questo momento le popolazioni hanno bisogno del loro Vescovo. Se mi respingeranno, dovrò ub­bidire alla forza: altrimenti proseguo .
E proseguì, tra la sorpresa generale di quanti l'incontravano nel suo passaggio, lino a Foligno, dove, si disse, un telegramma del Oialdini il 18 ordinava fosse fermato (3).
jSfè da notizie sue, né da documenti ufficiali, o da tradizioni di famiglia è possibile desumere quali fossero i motivi per i quali il Oialdini s'indusse a ordinare il fermo del cardinale a Foligno. Forse qualche marchigiano che in quel giorno della vittoria eli
che quasi due anni dopo, e Mastro T'iMh. il voecMo (fiawballiista I*nat:. lindo a Jesi a dexaiipiiare 1 ia>atìfi il giorno 12 settembre 1860, -ossia' alfe. distanza dipoli [fere .'lorn.ì M!f '"grasso delle 'truppe italiane in Jesi. Se. per mia strana coiuliiiiajdoiMsj È.' (frtitferrtiC! MaJSini avesse- anticipato di tre giorni qiiplla sua famosa mat'oui m.fesi ed -;Maiio. per la tinaie taglio la strada nl-leseixviitio 'po;ntó:l!ì!.);, 0w da Macerara tentava di guadagnare Ancona, avrebh fatti pivigiòJWeH/ i'i boto, e l'aiutante, cerilo Yinueiuso Bulctaotti, con tutti i loro attrezzi: Curioso boiitìno di pikra sarebbe stato!' . (ENBA, QQTkmmtyM-cenwto M occupazione atrafotium h: Meoim. m?4k
M Nato il 29 agosto 1820, ónUi ttMeroiltj:1 pò ubi (lei o. come addetto all'Intendenza (oggi Counnlwafiato Mp*a;4' H 0 Mfetendne, ìpiinAQi sottointendeiitò di 2* alasse. I"' gennaio. 859.
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(8) Canto MonvMwL