Rassegna storica del Risorgimento
MORICHINI CARLO LUIGI ; STATO PONTIFICIO
anno
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1922
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pagina
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122
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diaria per una partirà isulle tante nozioni cito si hanno intorni alle tasse" sui negoziarti e mestieri, sia per la tassa di tal natura già. statavi fra uoi, sia nei' quelle di sinùl genere imposte altrove. Da questa tassa ragion vorrebbe che fossero esenti gli .Ecclesiastici: come quelli che fanno molto di più, dando gli òf-[fertiì quattro milioni.
Kese in tal guisa negoziabili le attività suddivisate, resta a trattare del modo di volgerle alla estinzione della carta-moneta.
La Commissione amerebbe evitare qualunque coazione anche indiretta, e perciò pensa che un primo esperimento abbia a farsi in un termine limitato a sei mesi, pubblicando il regolamento per gl'incanti delle proprietà sopra indicate, e per le cessioni delle cartelle fruttifere della offerta del Olerò e del credito contro il Monte di Pietà e Banco di 8. Spirito, acciocché in questo tempo volontariamente si presenti chiunque voglia attendere a tali acquisti. Essa non limiterebbe il modo di pagamento, né vorrebbe prescrivere, che in carta soltanto avesse a farsi o in una piuttosto che in altra specie di essa; poiché considera che se mai sì desse moneta o carta di piccola valuta, agevolmente potrebbe nelle pubbliche casse, o in altra guisa e forse con utile farsene il concambio colle valute maggiori da estinguersi a preferenza delle Gasse, ritenendo a questo proposito che sia espediente discendere nell'amministrazione dalle valute superiori all'inferiori, lasciando queste e le più piccole per ultime, almeno in quantità che non renda difficile il piccolo commercio, finché la carta moneta e gli spezzati di essa non escano fuori e riprendano l'antico lor giro.
Se questo esperimento non avesse in tutto o in parte l'effetto che se ne attende, un secondo potrebbe tentarsi in altro limitato tempo di tre mesi per avere a prestito la somma occorrente da rendersi in contante in un certo periodo di tempo pju largo, il quale lasciasse campo sufficiente a negoziare le attività non alienate nel primo esperimento.
Ma perché una risolutiva è poi indispensabile, questa in ultimo ammette la Commissione che abbia ad esservi; vorrebbe però annunciarla in genere soltanto e senza sbilanciarsi con modalità, che le circostanze potrebbero far conoscere men provvide. L'annunzio della risolutiva dovrà quindi esser tale, che né allarmi, né lusinghi le speculazioni di coloro, i quali voglion sempre c gii altri facciano,, profittando essi del fatto altrui, e che