Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <689>
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La giouwieum e l'esilio di Agostino Buffoni 680
stesso Mazzini per la sua integrila, come Magistrato, per la stia condotta come padre, per la sua affezione come sposo, per la sua costanza come amico, per le sue cognizioni- e la schiettezza come cittadino.
Burbero in apparenza, e a volte aspro e violento per timore di sembrare troppo debole, era uno degli uomini più rispettabili per rettitudine: buono nell'intimo dell'animo suo, aveva qualche cosa della inflessibilità degli anticM'Senatori di Roma, temperata dalla dolcezza cristiana (1).
Da lui i. giovani Ruffini ereditarono quella fortezza d'animo che doveva renderli sì grandi da sapere anche, in vista di- un maggior bene per la Patria, rinunciare alle loro convinzioni an­tiche, ed affrontare con stoica serenità morte, esilio, biasimi, da chi non li comprendeva.
Aììn rigida durezza di Bernardo Ruffini fa singoiar contrasto la mite dolcezza di Donna Eleonora. Nata a Genova l'8 marzo 1779, discendeva per parte della madre dagli Spinola e per parte del padre dalla famiglia marchionale dei Curii, di Taggia, pro­clamata già nel 1625 famìglia benemerita dalla Repubblica Ge­novese: tarniglia di guerrieri, magistrati e mitrati.
Il poeta Luigi Ourli così cantava la stirpe illustre:
Toga e tiara in lungo ordine d'anni Tua stirpe illustreranj ina il più bel raggio Di tanta luce, chiara per affanni Per amore di Patria e per coraggio Dna donna Sarà, di ohe sin d'ora Se ne favella in ..Greto Eleonora (2).
Donna Uleonora Ruffini dei Curii era creatura eletta, che
lento. Nel Governo democratico fu ({indice: -ed egualmente in quello provvi­sorio del 1.814* Jó/la cessione del Genovesato non ebbe più impieghi. Ora e pensionato dall'attuale Governo. È democratico ed appartiene agl'indipen­denti . Museo del Risorg., Genova, n. 3824. FRIZZI, Quadro càmUeristho dei principali individui dello. Staio Ligure. Il Frizzi però non è esatto, quando dice ohe non ebbe più impièghi, perchè Bernardo Ruffini nel 1833 era Prefetto (Presidente di Tribunale) di Genova. Èffe CTCQDIGNOÌA, 11 padre dei Buffiti*, (Rassegna Sto* del Risorga anno IX tósse; II), pag. 202.
(lj. èèmmty kmpM MoMinVérì fratelli Buffimi, Lettere raccolte ed annotate, Portomaurizio, Berlo, 1893, pag. 18L
(2) J fiMRo e W soreSa, Racconto di Oi m ;fÌt<MfMi Genova, Tip. Luigi Sandolino, 1864 pftgg. 200466, Cit. da G. FAT.DBU.A, Op. oit., pag, fife-