Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <692>
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692 Maria Mova ilo-mede
che tanto vi fa rassomigliare alla bellezza del Oielo. Se questo voto è accetto, avrò gioia purissima della vostra felicità. Addio. Abbiatevi l'effusione del cuore nella protesta di esservi sempre amica e madre Laureley P-).
E a Federico Eosazza invia da lei trascritte, con la nitida e chiara sua calligrafia, le Meditazioni dèi cu ore del Mazzini, contenenti quelle frasi pwaMsiaclm: Venerate i moti del cuore:
i moti del cuore innocente son tocchi di Dio Siate come quei
fiori che mandano, quando un pie li calpesta, più forte il loro profumo. Sarete qui sulla terra infelici, ma gli angeli son l'a­nima dei giusti vissuti nel sacrificio e morti nella speranza ; pensieri che Madonna Eleonora chiamerà delicati come piuma di un angelo (2).
Il suo cuore era dal figlio Agostino paragonato ad un spec­chio concavo che riceve condensandoli i raggi solari e li ri­frange in fiamma d'amore. L'elemento primo del suo essere era la simpatia nel senso greco della parola, sentire e soffrire as­sieme. Bellissima dote in sé, ma che costa molto a chi la ri­ceve da Dio. Né io vorrei toglierla all'anima tua quando anche tu avessi ad essere meno misera senza essa: bensì desidero che tu la temperi di riflessione e di rassegnazione al volere della
Provvidenza (3).
Anche alle dame inglesi,'conoscenti degli esuli suoi figli, che dalla fredda Albione scendevano nella nostra penisola per ammirarne la decantata bellezza, essa destava vìva simpatia pf la gentilezza signorile e la dignità nel dolore. Da una amica ad un'altra capitò nelle mani di Agostino schietto e natio il giudizio su lei, donna Eleonora.
Miss Lupton aveva osservato nella madre dei Ruffini alcun che oli simile a quel tono di malinconia che caratterizzava am­bedue i figli di lei, senonchè evidentemente ella si era innal­zata al disopra delle malinconie di questo mondo: era una com­mozione udire l'interessante Signora che faceva notare quanto ella avesse imparato dalle lettere dei suoi figli Amabile esa­gerazione materna! - esclama Agostino . La signora Buffini
(1) FALDELLA, Op. cit., pag. 875.
(2) FALDELLA, Op. e pg- 875. ' (flètterà di Agostino alla madre, 22 dicembre 1847 fflgtilfgjflfe toetfc.
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