Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <696>
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Morìa Èom Èornafa
sangue dell'innocente scrive a incancellabile dira la sentenza dell'empio .
Oosì il fratello Ottavio.
Alla madre non vollero far sapere che anche Jacopo si e? ucciso e le dissero che cmel martire della virtù e della verità. > era spirato, forse nel sonno, sotto il coltello del notturno prezzolato assassino, e l'assassinio con mostruosa impudenza ve­niva promulgato suicidio nelle vili pagine della menzogna .
Quanto una tal perdita dovesse addolorare l'afflitta madre, i fratelli e gli amici tutti, può farci comprendere il ricordo che delle qualità morali e intellettuali di Jacopo, ei lasciò il fra­tello Ottavio nei suoi già menzionati Cenni di ricordanza (1).
Era, Jacopo, di carattere franco, schietto, incapace di men­zogna e nel tempo .stesso impetuoso, decisivo, solenne, con lui non vi era transazione o sì o no alcuna volta, quindi, tra­scorreva alla collera, ma questa non era che un lampo. Pos­se s'io assicurare; che quante volte ebbe ad adirarsi meco, il più sovente per questioni accademiche, dopo un quarto d'ora al piti, venivami incontro eoi sorriso dell'amicizia, e mi parlava senza ombra di corruccio, o di risentimento, bench'io forse avessi avuto il torto, e mi indicava con uno sguardo quanto può dirsi espressivo, come il rimorso di avermi cagionato un dispiacere (2).
Di cuore sensibilissimo, si commoveva alla vista o all'im­magine dell'altrui sciagura, tanto più se narrata con forza, sì che s'infiammava il suo volto, e vi si scorgeva dipinto poscia il do­lore che lo rendeva per alcun tempo taciturno e pensieroso.
La sua indole filantropica liberale, energica in tutto, lo spin­geva, quasi per necessità, a far bene a tutti Perchè il far bene è dovere, come mi disse tante volte, non già per avere ricompensa. Se tu lo ringranziavi d: un benefizio, s'annuvolava la sua fronte come se avesse ricevuto un oltraggio .
jDra anch'egli appassionato per la musica, grande ammira­
ti) Deaico a Jauopo maggior spazio die agli altri fratelli, perchè .a lui piti ohe ad ogni altro, rassomigliava forse tìsicamente, moralmente ed intel­lettualmente il fratello 'Agostino: con la differenza che l'ingegno di Jacopo era pivi artistico e quello di Agostino più filosofico: differenza proveniente in parte da natura, molto dai casi della vita.
(2) QCTAYIO RWFFKB, Qmni ** rkTdune. aitati.