Rassegna storica del Risorgimento
RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno
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1922
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Mafia Basa Borriate
scine obi vede! Lo zio, ohe l'aveva inseguito, o mentre egli dormiva, oltrepassato. Fu ricondotto a Taggia (1).
8 fanciullo, però, non era persuaso di dover continuare quella vita che gli era odiosa. Fuggì una seconda volta: non più verso Genova, però; prese invece la via dei monti coli' idea di far il brigante,I Sopraggiunse la notte, ed egli non sapendo dove trovar ricovero, novello Biogene, si rifugiò in una botte. Ma anche qui non era al sicuro. Aggirato da Beppin della Fascia (2), fu ricondotto a casa.
Lo zio lo punì, in quel modo forse, o almeno simile,, che viene descritto da Giovanni nel Lorenzo Benoni. Conseguenza ne fu che il disertore si nascose, nudo, in un baule.
Ormai il canonico Carlo Buffini doveva proprio essere convinto, che, di quanti nipoti erano stati presso di lui, Agostino, era il più discoio: e lo rimandò al padre, a Genova.
Brano trascorsi circa quattro anni, durante i quali il fanciullo non aveva ricevuta nessuna educazione e pochissima istruzione; avrebbe desiderato di leggere, ma non aveva libri, ad eccezione della Scuola delle fknemlle. dei EeaM di arancia, della Storia Sacra del Bayflnmont, e (li un volume del Goldoni.
Tornato a Genova, quando aveva dodici anni, Agostino venne affidato ai Pachi Somaschi, che reggevano H più reputato Collegio della Citta.
Anche nel nuovo ambiente egli dimostrò ben presto la sua natura ribelle. Nei . quinti , come dicevan loro, tentò di mettere in pratica tra ;ì suoi compagni il comunismo (3). Nei quarti, di cui era prefetto il padre Oanapiolo, morto matto (4), egli con due compagni, Borzino; Pellegrini, si fece capo della camerata. IVFa sorse contro di lui un Bossi di Finale, suo mortale nemico (5), il quale nelle vacanze ordì una congiura contro Agostino, e al suo ritorno lo perseguitò in tutti i modi: il Bossi divenne un vero despota, ed ebbe per satellite Ardoino, cui prima il -IBuf-fini aveva posto affetto. Ma Agostino reagì, avendo alleati pa
ti) V. LORENZO BENONE. 'èiì. L
(2) Doveva ossero rmo dei contoiJM Jie larveravauo per i Buffali.
(3) Gito, QisA 1 Ébl BKKOSI.
(4) Cfif,- Dan Silutmtro .dui Eiòfiiffifófr BtfRtìfe tafp< X> (3), Gfj Jutwlaftio del BJÉrMi