Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <721>
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La giovinezza e l'esilio di Agostino Euffmi 721
l'uomo sociale (1). Ora siamo senza fallo nel primo stadio: quindi ti ho predicato principalmente la Diffidenza all'estero, un Santo Egoismo all'interno: cosa strana, ch'io predichi diffidenza ed egoismo a te che sei confidentissima per essenza, e il Sacrifìcio personificato . Bensì egli trovava sublime in lei quella onnipo­tenza di amore materno, che, presentandole in mezzo alle fosche e sanguinose memorie l'immagine dei due figli lontani, beventi 1 aura straniera, la faceva forte in modo, che non umano, ma so­vrumano appariva il di lei carattere. E se riandava col pensiero tutta la vita della madre, vita di virtù, di sciagure e di sacri­ficio continuo, se pensava ai tormenti che le avevano cagionato i figli, alle delusioni che le avevano dato gli uomini, ai colpi, con cui la fortuna ne aveva martoriato il corpo e lo spirito, egli fremeva, piangeva, ammirava e bestemmiava (2),
Frattanto Giovanni lasciava Marsiglia, il 2 gennaio 1834 [ape sei del mattino, per andare a Lione e da Lione a Ginevra, ritornando così ai suoi dolci ozi del Paquis (3).
Così il fratello si ricongiungeva al fratello: ricongiungimento graditissimo per entrambi, naturalmente; Giovanni trovava Ago­stino perfettamente guarito e ristabilite dalla indisposizione per cui la madre era inquieta (4). Essa poteva fidarsi di lui per quello che riguardava Agostino: come fratello maggiore, nonio aveva forse ella investito di tutta la sua autorità su lui? (5).
Le signore genovesi loro conoscenti ebbero l'idea di offrire a donna Eleonora regali per gli esuli, il che dispiacque ad Ago­stino: - Odo con noia di questa nuova tiritera di regali di quelle Signore; amerei che si facesse in modo che lo intendessero che ci nolano, ma senza sgarbi.' Capisco che la è impresa ardua per­chè hanno il cervello non sagacissimo: si potrebbe tentare l'espe­rimento di pagar una o due volte più del loro valore i regali colla mancia alla serva. Dovrebbe capirlo, io odio i regali, perchè
(1) Cfr. il ritratto ohe di Jacopo Buffini lasciò il Mazzini. CAGNACCI, Op.
cit pag: 34.
(2) Ginevra, 21 dicembre 1883j Ma. a.
(3) Letfc. di Giovanni alla te, M dicembre 1833, lo gennaio 1834 Mar­siglia e i5 gennaio 1834, Lione, Mss. 9, M 3
(4) Ólnevra, 10 del '34. Giovanni, Ms. 13.
(5) Marsiglia, 1 gennaio 1884, Giovanni, Mg. 11: Ginevra, 10 del '34, Gio­vanni, Ma. 13.