Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <733>
immagine non disponibile

Lagiovvngftà e Vestito <H Agostino RuffitU 733
que je fais. Emilie aussi Fembrasse tendrement et adinire sa constance dans son malheur. Dites-lui que tant quo j'aurai un pain ce sera pour le partager avec elle, fcant que j'aurai una ìangue je m'en servirai pour l'admirer et la faire admirer aux autres. Dites-lui tout ce que la passion la mieux sentie peut sug-"górer (1).
Accanto a queste compaiono figure minori di donne: spesso una littoria, nelle lettere di Giovanni, che sarebbe charme de lui ecrìre de temps en temps en francate pour l'encourager dans son ótude (2); una Cesarina in quelle di Agostino, della con­dotta della quale egli però si dichiara non troppo contento: tout ce qui luit n'est pas or. Au reste je l'aime, et je l'ai-merai toujours, et je lui écrirai (3), ed una Mademoiselle Op. [Opensi?] le cui espressioni semplici, ma improntate di vera ami­cizia e di una tenera melanconia, l'avrebbero fatto piangere, se il cielo gli avesse concesso il dono delle lagrime. Le faceva sa­pere, per mezzo della madre, che le avrebbe risposto all'indirizzo di Sim. Oasamara (4). Era forse la stessa petite Einilye , quasi sempre ammalata, per cui la famiglia Opensi era in continua an­sietà, per la quale si preoccupava anche Agostino esclamando: Mon Dieu! serait-ce à cause que eette enfant e'est attaché a moi? (5).
E accanto a signore e signorine, nell'ombra, la vecchia Ca­terina la grondeuse >> la domestica di casa Euffini, cui Ago­stano scherzosamente consiglia, conoscendone il lato debole, di non andar mai in Isvizzera, dove è proibito il gioco del lotto (6).
Agostino Euffini viveva tranquillo e sconosciuto, sotto il nome di ;M*.T Tiekter, non conoscendo persona, non compren­dendo neppure quel dialetto tedesco, che giungeva al suo orec­chio eolie un suono senza imagine, nel piccolo villaggio di Bon-jan, presso 'Bienne* nelfaferge. M quell'ubriacone di Dorvil-lier (?) (sic) m Luisa l)orviUrer, che lo serviva e si interessava di lui, gli usava molte gentilezze sino a mettergli i fiori in ca-
(1) Genève5 la ET aout 1834, Ma, 8à, ((Sióv, (2)' GVéj1*0 !PÌ cit.
(3) BvmM mwB Ì8S Ms,; 22> Ommcott. piccolo bruno fcrad., pagg. 17-18.
(4) Bienne 16 mai, Ms, M'MmmeQt, brano, tead. pagg. 20-21. (5) 5 jnUlét, M. fi fH
(6) Bienne, 10 mai 1884, Ms. 27, olt.