Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <739>
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verli distogliere*. Ofelia visita fatta in quei giorni a Grange, il Massaia vàfàk WUQmi tgom e il Modena, i veri apostoli della iovanlEurop ed era cimaste: edificato pel modo largo, religioso, apostolico* eòi quale intendevano il com­pito di' :ùèsija associazione, e: tendevano a propagarla, anche in piazza m osse .stato: necessario (1),
Agostino Bnifinl wl Antonio G-higlione partirono dalla Sviz-ÉSa>: Mlfm aver accompagnato sino a Iberna Giovanni e Giu­seppe Mazzini, il 5 di ottobre- del 1-S3é, ed arrivarono a Parigi il 10 dello stesso mese: jk
Molto giovane ancora, Agostino aveva bisogno di un centro. di attività qualunque verso cui dirigere e sviluppare le sue fa­coltà, ed era un bene che trovasse tale centro nello studio, e, benché sulla sua risoluzione avesse infinito, in parte almeno, la ferita di un amor proprio colpito, egli vi avrebbe certo ta-ovato una dolce soddisfazione.
Il passaggio dalla solitudine di Grange alla vita agitata di Parigi aveva nn poco stordito il giovane. A consolarlo insieme con le lettere della madre era giunta a lui la parola di un an­gelo, che in mezzo al silenzio ed all'atonia generale aveva alzato la voce consolatrice, e aveva versato il balsamo sul cuore del­l'infelice abbandonato. Quell'angelo era Lilla, che gli aveva scritto mettendo i suoi beni, la sua vita, a disposizione degli esuli e della madre loro, che ella considerava come santa.
Se X/illa per l'addietro aveva dimostrato leggerezza, ora ri­velaci un'anima generosa, che la rendeva sacra agli occhi dei suoi sventurati amici.
Dopo poco più di un mese di soggiorno, allorché si iti'ovò nella necessità di chiedere denari alla famiglia, Agostino poti! <-Statate, che la vita, a: .Parigi era assai j0 cestosa che nei pic­coli paesi della Svizzera Jlion avrebbe mai voluto aver da scrivere tali lettere. Pure si può dilazionare, procrastinare alcun tempo; inventarsi de' pretesti per aspettare ancora nino o due corrieri; transigere in certo modo CJQII la propria coscienza, ossia colla propria borsai, pM qualche giorno. Ma quando questa borsa è diventata tanto leggera, che non ci si accorge nemmeno piti di averla nello scarsellino: quando quella donna tirannica, e dispo­
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