Rassegna storica del Risorgimento
RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno
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1922
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pagina
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749
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a giovinezza e l'esilio di Agostino Ruffini 740
tanti del partito repubblicano in Francia, con il quale teneva eor-rispondenza il Mazzini, non gli dava requie.
< M'utiliser pour ma famille, pour la société, et pour moi, voilà une idée, qui a fait battre mon cceur d'entusiasmo, qui m'à donne des momento, où je goutat l'ivresse de la gioire. Je le dit: j1 aurate réussi car il y a quelque chose en moi. Mais hitfcez donc contro l'hideuse róalitó .
Perseguitato, inseguito, obbligato ad ogni istante a cambiar domicilio, aveva ormai tanti nomi che non si raccapezzava più neppur lui (1). Perchè non lasciava Parigi? Egli odiava quella città, ma giudicava la sua presenza necessaria ancora per qualche tempo: aveva molti amici e meno giovani di lai, eppure fra tutti non trovava un cuore abbastanza vasto, una mente abbastanza assennata ed avveduta, a cui cedere il suo posto (2). In questo tempo Antonio Ghiglione era partito da Parigi per Napoli, e Agostino, abbandonata la capitale, si era ritirato in un villaggio vicino, lieto di aver lasciato la grande città. Sebbene il numero di coloro, che per motivi diversi si giovavano dell'opera di lui, fosse notevolmente diminuito, tuttavia era obbligato, ogni due giorni, fare una corsa infitta- per i frequenti appuntamenti (3).
A un tal cambiamento era stato costretto dalla caccia che gli dava la polizia, per cui aveva dovuto rinunciare con rincrescimento grande ai diletti studi di matematica: Ne parlons plus de cette sottise du laurier. Donnez-moi du ciprès, du ciprès à pleines mains et je m'en ceindrai la tète, tant qu'on voudra (4).
Eppure che fare? personne ne peut bitter contro sa djè? stinée, et je succombe à la mienne. A prósent il ne me reste plus qu'a pourvoir à ma sùreté, en quittant la Franco (5). Il desiderio di studiare matematica per avviarsi ad una carriera, che lo emancipasse in tutto dalla dipendenza della famiglia, era vivo e radicato in lui e gli procurava afflizione per le difficoltà insormontabili ehe incontrava. In quattro mesi aveva appreso ciò che comunemente fi apprende in dodici. J'avais dójà touvé" des
(1) Joseph Pialli, Jmwyoi t fcawuel Gauthier, Luigi Osin. Michel Alessia, PuTilh? et Atignsfce ó céi'fco nitri ancora.
(3) 10 mais 1835, Ma. IMu ÉPICCl, gSajp 1* flftgg, 62rB8. (3) 12 mài' 183.5. Ms. 14 OAGSAOCfy par .frati* pg. -6 .( 1 mai 1835. Ma.- Ì2. (5) 20 juin 1835, ]fe 165;