Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <771>
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Za giomeasa e PesiUo ài Agostino Buffini 771
Ma quando discendiamo da questa vasta conceziqne, e non ve-diamo neiruòffioJliQ una formica circondata da altre formiche, la scena cambia; :e noi ytviami Mora la fase esfcèfìore e pratica del­l'umanità Questa fase non è detominaija da noi, ma dagli oggetti che C3 circondano; nello stesso modo che noi portiamo cappello aitèMo: ravatta peluche gli alM uommi li portano, cosi in tutti 1 rpppfci nosMi con già uomini, nói dobbiamo regolarci .e con­durci secondo 6pnsa.e.iMdÌni della maggioranza. Se gli uomini sono eattivi e ingannatori noi non dobbiamo divenire ingannatori e cattivi, ma saremmo ingenui so non ci armassimo di una giusta diffidenza. Facciamo il fc,éne, ma senza nostro danno, né preten­diamo di trasformare'E genere umano tutto d'un colpo. Honvi è altro mezzo per il momento che la propaganda delle virtù pri­vate, che sono di esecuzione facile ed anche utile. Quando aves­simo formato dei buoni padri di famiglia, delle buonemadri, dei mercanti1 che rubassero un "fo* meno, dei libertini che fossero un po' meno svergognati, dei mariti e delie mogli che fossero un po' piti fedeli, forse che il passaggio alle virtù pubbliche, di uomo di stato, di cittadino, non: Sarebbe più facile che non al presente? (1).
Questa volta, però, il Buffini non avrebbe più potuto dire di saper solo esporre bene teoricamente le sue idee sulla virtù, perchè delle virtù pubbliche e delle private dava egli, come il Mazzini, en iratello Giovanni, esempio pratico, conciliandosi l'ammirazione e la stima di 'quanti avevano modo di conoscerlo ed apprezzarlo.
Anche Fritz Oourvoisier parlando del signor Giuseppe (Maz­zini) e di Emanuel Gautbier (Agostino) ringailmtimér men­zionarli col loro vero nome. Anna.' vedeva con piacere che ogni rancore geloso si assopiva e che il poter dire, che egli era amico del Mazzini e dei fratelli Buffini solleticava l'amor proprio di >MO; marito, sì da farlo passar sopra a fritto il resto, da indurlo rendere piena giustizia al loro patriottismo, è da consiÉeiaré come una fortuna il potere ospitarli in casa sua (2).
Hill una volta (il. 27 ottobre tìffìf li invitò a visitare St. gorre, un'isoletta di una Iegi i circonferenza, agreste, incolta,
(1) LeS alla madre, 28 febbraio: 1886; M- 1241.
(2) Diario; di Anna, 18 settembre 188.'feraci, del OAGKJÌ, Op. eit.,
pag. 70, in nota.