Rassegna storica del Risorgimento
RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno
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1922
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pagina
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779
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La gimkimm e ftaifo .'Agostino Eufflni 770
"tìferìi tutte'à sé medesima idi una irriflessione, madre di iurte!i-caterte/fp'teainsopportabili. Essidomanderanno quaranta piaoeil, tono: dopo VaÈmt perciò-al secondo hanno dimen-fécato il primo, al terzìgli secondò, 1 quarantesimo f trentanove precedenti. È una mm maledizione. JMSgnoranò la costanza; un giorno vi diranno* Jnf e' feéi/og g'itomJni sono birbanti, un alfeo giorno feiomo; WMJ in color wésm per consoguenza feri,
awanno- mancato eli riguardo ad una persona che ne è miewtevole, ogi abbracceranno come un] iSfèelle, n.n. briccone che-si prende gioco di loro. Essi parlano d'amore, e vf trattano con freddezza,
, ili.-calco-M, ijiyraiino amato, in un anno, quattordici donne. L?a-mor proprio li alèeca, li fa sragionare, la loro indolenza Tr;fW-in gravi imbarazzi, e ciò nonostante, non perdono mai una notte. Essi sono buoni o eattivi secondo.l'impressione del momento. Nonostante tutto [ciò, la natura del kartista1 è gualche volta gra*. diosa e sncettibile di nobili slanci, ma convivere con essi è impossibile (1). E nel pensiero di Agostino, a lato di Antonio Gni-glione, si rjresentava la figurina di Lilla, iì cui carattere avèy, mÒP 'geche Somiglianze en quello della cugina .
Iop-io in quel tempo Lilla si era fatta viva: aveva rotto l'anello avuto in dono da Agostino-, e gli aveva: inviato quasi una staffetta pi ipIi un altro, come ' non pónesse vivere sènza l'anello dell'amico. Agostino si prestò al gioco: mandò un anello, che non aveva neppure veduto: Historique; ' { Francois (Giovanni) qui SÌF acletèe, ;fli baguéj) ; accompagnato;; da una lettera tutta freschezza di senfÉto;- ray Mla/dimièn-ticÒ l'anello alla posta (2) e Agostino non si eìÉi .ÌSpÉtB ima parola per ;tu5ò; <ÉL Emo Lille mm osservato scrivendone a ionma: léMa et m* bague me font rire. Kous som-psi .:coMm.'é èm amoureux, qui s'ennuient Firn iió; It'Mwfm fendre les Meoires, mais aucun d'eu "xtè>jtéfafì f.ife premier a dire: Je m'ennuie .. fa WmÌM capricciosa marchesa era leggera, ma ì WOMW bùio no: ecco il suo gran inerito. Egli le ira lOgcfcat lÉÌ se- le sue lettere: '.èrano un poco poe
ti) i.nfi. <li A, wTto auttTw-,: tó>É fc * 0mM ' ÌSÉPP-Ì pjigg. ÌM8U; Letti, ài .jàmi P4i P *afi alonlii Pe*
p . m msff< 0i fflfite ÌeÉt.. Ù Ag;.lla madre, del 5 girile '36 risola die -iiiìfìa; fri crwient dell'atteHo hsvìatoìe.