Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <785>
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La, giovinezza e Vemo di Agostino Ruffini 788
sevo nascosti a Grange, all'albergo dell'Aquila di Widmex, in casa Smidt presso il vecchio Biehli. Era una vita triste, rabbiosa, resa insopportabile dal contrasto continuo delle opinioni, cosa na­turalissima in quello stato di clausura forzata, senza conforto, senza speranza, senza scopo (1), Il movimento ostile agli esuli politici continuava: a Parigi veniva ai-restato Antonio Ghiglione, in Isvizzera il direttore della tipografia, il redattore, il proto, e il traduttore tedesco del giornale La Jeune Birìsse (2).
Angelo Usiglio, il piccolo amico su cui potevano contare come su sé stessi, fu posto agli arresti in casa e costretto a star­sene nella sua camera, solo col suo nemico: non riceveva la cor­rispondenza, non poteva scrivere neppure ai parenti per domandar denaro. Per giustificare codeste misure si asseriva che avesse fatto parte del complotto di Zurigo: ma, anche ammettendo l'esistenza del complotto, l'accusa non aveva l'ombra di fondamento. An­dava pertanto rafforzandosi nell'animo dei perseguitati, il desi­derio di lasciare la Svizzera (3).
Mt ;Gfr- Cronologia autobiografica e taccuino N. 2030.
;P) Questo giornale contava principalmente sul Mazzini e sui due Ruf-fìntj ed ora aveva pia ohe mai bisogno del loro aiuto, mentre essi, costretti a condurre vita errante, nell'impossibilità di comunicare regolarmente, non po-isivamo. sottoporsi ad nn lavoro produttivo e. regolare. Il giornale fu quindi co-vrétto a cessare le pubblicazioni sul finirft-di luglio. Cfr. letti,-di Ag. alla inafce, del 15 e del 16 luglio 1836, Mss. 308-309. CAGNACCI): tradì pagg. 116 e segg.
Della JèMi Suisstà Anna scriveva, fin dal 22 seteBbre 1835, ohe si sarebbe Qtuto faro una collezione per vedere entro dieci o vent'anni, se I pòpoli avevano progredito> E a 7 gennaio '36 affermava di legger con piacere e interesse la Jmm Suisse, quand'anche non avesse contenuto ohe articoli mediocri, in grazia di olii vi scriveva} era ima lettura che l'istruiva ed allargava le sue idee; i giorni, in cui il periodico usciva, eraa giorni di festa per lei. Cfr. CAGNACCI, pag. 118 in nota.
(3) Jyejfct; di Agostino alla madre. 29 juillet '36, Ms. 313. CAGNACCI, trad. pagg. 120 e segg. AnelterÀjhna li consigliava, con una lettera nella quale ri­velava sincero dolore per le; tristi, condizioni a cui era moralmente ridotta la Svizzero, ù fuggire finché erano in. tempo, offrendo nuovamente loro la propria casa, Se volevano starvi nascosti ancóra alcuno settimane.
Questa lettera, ohe; seeoudo il CAGNACCI sarebbe stata scritta nell'agosto, dèr4> invece; essere M luglio, perché in essa Anna domanda l'indirizzo di Eleonora WMpÉ poterle sorivoire, e di ciò Agostino avverte la madre nella lettera del 21-7-J86, Ms. aÉLlÉgj CAGNACCI, letti, fcrad. pag. 126 e segg. in nota.