Rassegna storica del Risorgimento
RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno
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1922
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786
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786
Maria Rosa Boriiate
L'animo loro era talvolta amareggiato, ma Vamarezza che traspariva nelle parole era da attribuirsi a considerazioni di carattere morale, più che alle private disgrazie E chi non si sarebbe indignato vedendo un popolo buono, governato da pochi reazionari!, che negli avvenimenti politici non cercavano che il proprio vantaggio? Era cosa che spezzava il cuore il veder tanta ignoranza ed ostinazione nel campo politico, mentre nel campo intellettuale ed economico sfolgorava tanta luce di progresso. Da tale sconforto passeggero Agostino si risollevava alla speranza mediante la filosofìa e la fede: che cosa era il presente? Ohe cosa era tutta la vita dell' individuo? Una goccia dell'oceano, una frazione infinitesima del tutto. Non aveva dinanzi a sé l'eternità! Non aveva un santo che dall'alto dei Cieli vegliava su di lui? Ed anche nel tristo mondo, non aveva per protettrice, per "madre, per amica, la più nobile creatura che fosse uscita dalle mani di Dio?
Tale movimento ostile ai rifugiati, tanto contrario alla politica seguita sino allora dalla Eepubblica Svizzera, era dovuto all'opera della Francia. Luigi Filippo, il quale dapprima aveva difeso gli esuli contro l'Austria che ne reclamava; l'espulsione, aveva poi (nella speranza di conciliarsi le potenze continentali) mutato contegno, chiedendo alla Svizzera il bando degli emigrati. Protestò la Eepubblica, ma dovette cedere alle categoriche intimazioni del Thiers (agosto 1936), il quale* non contento, mandò spie perchè, sotto fìnte spoglie di liberali, sorvegliassero quei pa-triotti. che anche temporaneamente riparassero in territorio svizzero (1).
Conseguenza fu un conclusum contro i proscritti, ratificato da 16 cantoni, che andò ìi Vigore come legge il 23 o il 24-25
di agosto.
Il Vorort aveva mandato ai cantoni sovrani una circolare in cui, dopo aver ingiunto di arrestare tutti i rifugiati scaduti dal diritto di asilo, designava specialmente sei individui, fere italiani (il Mazzini e i due Bufimi), e tre tedeschi (2).
pi) G. BBIZKOLAUA. La Framia dalla MestmvmUme aM tersa repubblica 1814rÌ870; TJ. Hòeply, Milano 1903, pugg. -107-8.
(2) UH giornata aveva suherisiósitmento ossefcyJifcOf a proposito li questo circolare otte appunto col primo (li settembre era cominciata la oaooia agli uè-