Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <793>
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de vous dire dans ses Ivres et dans les journaux: le Ohriat ne sui'fìt-plus? Je parie de tout cela en connaissauce de cause pai'ee que .fai passe par tous ces ilegrés de folio.* i la fin j'en suis revenu à'ra f amili e et a la morale angMi- èst tout: sanetifiez la faniille et vocis le monde régénfeg stf02 la Mo* rale évangélique et les liommes seront des Anges (1).
Ma intanto bisognala accettare la vita quale era, non es­sendo in potere dell' uomo compiere una rapida e completa tra­sformazione sociale: ed era per gli esuli una vita tetra e solitaria, intessula di povertà, di sconforti e di mortificazioni, spesa in vani tentativi per esplicare la loro attività e guadagnare qualche lira sterlina, senza pater mai -rendersi indipendenti dalla famiglia, vita vissuta nei quartieri più miserabili della grande e ricca ca­pitale del popolo inglese, tra la discordanza di idee (prodotta da un tale stato di eose) in casa e vuoto d'affetti al difuori.
I/aura Spinola, memore di loro, e desiderosa di aiutarli, aveva dato il loro indirizzo al conte Giuseppe Ricciardi, clic nel marzo 1837 si era recato a Londra, Avendo mostrato la buona Lilla interesse per i progetti dei Buffini, che erano tutti letterari, essi si rivolsero a lei per avere lettere di raccomandazione presso T aristocrazia inglese, di cui ella eertamente conosceva qualche rappresentante. Allo stesso scopo pregavano il padre che si ri­volgesse ai fratelli Oambiaso e Faragiana: muniti delle commen­datizie ottenute, si recavano a presentarle personalmente, accolti non sempre con benevolenza, anzi talvolta con vera scortesia (2).
(1) Lett. di Ag. alla mad: 19 fóvrier 1837. Londre, Ms. 345J,- JQNACtìj,
trad., pag. 155 e segg,
(2) Come ad Angelo; figlio. Arava questi una lettera per ao ALder-maxv (I) dal quale ai *ec6ì'jnl; W- iiaipp; FAlderniau lo fece pregare di ritornare il giorno dopoj ritornò pen isenfci re di passare più tarda.- L'-lT-siglio allora diede la itebtera al domestico e vide eglstesso nella sala accanto jl'Ald'er-mau aprirla. Un'ora dopo egli presentava di nuovo e il domestico gli comunicava olift il padrone, m [Occupatissimo, lu questa capita l'Alderman in perso.ua. ìQhe volete? ÌVB io vengo per la lettera di..... Quale lettera? Quella di M.r Janfond. Io gpn ho ricevuto lettere. - - Couiof p l'Ito mandata un'ora fa.. -Si. lo non Ito ce.ynto alcnna lettetaj addio. Ed il pòvero Usjglio se ne dovette tornare con le pive >B,é saooo. Pft- London, 15 septeni-bre 1887. Ms. ined. 372)1
(1), Specie di magistrato /issai potente a Lwil.