Rassegna storica del Risorgimento
RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno
<
1922
>
pagina
<
804
>
8* Mafia Rosa Borriate
suis aimé et que j'ahne: je voudrais 8tre heureux parce que mon bonheur ce vórìfìerait surtout dans le bonheur des personnes que je ehórìs et qu'il aurait pour sujet Jes plus nobles facultes du coeur et de l'àme, qui seules nous justifient de nous croire crées à l'image de Dieu. Je pense donc qu'il nous est permis de for-mer des voeux personels sans tomber dans F egoismo . Peccato però che le dissertazioni sulla felicità non hanno mai servito a crearla; tutto al più possono aiutare a sopportare con maggior rassegnazione Vavversità. Ebbene! Sarebbe ancora un vantaggio da non disprezzare (1).
La vita di quaggiù è una prova, un pellegrinaggio, una preparazione ad una vita migliora. Coloro cho- sognarlo un beli1 ideale su questa terra, e che credono a un progresso continuo, necessario, e indefinito che avrà il suo compimento in questa valile, sembravano al Buffini visionari fantastici. Non vi è altra religione, altra filosofìa possibile che il cristianesimo: che non promette niente su questa terra, ma ci pone faccia a faccia con il Creatore, con il Paradiso. L'anima può sentirsi ispirata e può convertire i proprii dolori in altrettante gioie facendone un'offerta all'Eterno Padre. Quale è invece il punto d'appoggio delle teorìe moderne, umanitarie e civilizzatrici! L'uomo, e il suo progresso; di generazione in generazione, di età in età, di insti trazione in institu-zione. Ma che si può costruire di solido su un essere così vacillante e così instabile come l'uomo! E d'altra parte il progresso del genere umano che cos'è se non un sistema storico? Ora, pei' quanto corredata di validi documenti, una teoria, un sistema, potrà mai convertirsi in certezza? (non diciamo in certezza; fisica, ma, ci contenteremmo di una quasi-certezza del cuore, di quell'istinto misterioso che ci fa dire: si, ciò dev'essere la verità). Noi saremo dunque sempre nel vago. Venga un grande storico, che veda le cose sotto un altro punto di vista e vi troverà che l'umanità ha sempre indietreggiato, così bene come voi avete trovato che ha, sempre avanzato. Si è che la ferità assoluta non è di questo mondo, dove il vero e il falso, il bene e il male si mischiano come i colori, come i fluidi, come ogni cosa. Gosì si dice il vero allorché si afferma che abbiamo progredito nelle scienze, poiché la sostanza, lo scopo delle scienze è l'esperienza, e che siamo tornati indietro nell'arte, poiché il fondo dell'arte è ì* inspirazione,
(1) 3, 1840, Londres, Ms. 1:, ieft.