Rassegna storica del Risorgimento

RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno <1922>   pagina <806>
immagine non disponibile

806
Maria Rosa Boriiate
per la madre di un Redentore, cine quella di Regina degli af­flitti ? Si può trovare un codice di morale e di virtù pratica più bello, più completo che quello contenuto nell'enumerazione delle 14 opere di misericordia?
Quali parole si potranno far pronunciare alla divinità, dopo quelle del Salvatore: Ero nudo,-, e mi hanno ricoperto, avevo fame e mi hanno sfamato, eccl - È la divinità che si identifica nel povero, nell'infelice, nel prigioniero. Non possiamo imporci la fede, ma potremo imporci il rispetto, l'ammirazione, l'adora- zione intellettuale per la religione, che è tutta penetrata dell'a­more per gli afflitti, della carità universale (1).
A distrarlo dalle solitarie meditazioni venivano di fuori gli amici, tra i quali il dottor Fabrizi, fratello di Nicola; G. B. Buf­fisi, che dava lezioni di inglese a Madama e Madamigella Grisi, alternando la dimora tra Parigi e Londra; e Gustavo Modena*
Questi, per l'amnistia concessa nel 1838 dall'Imperatore d'Austria, poteva ritornare in Italia; ma gli mancavano i fondi, e si era perciò recato a: landra dove sperava di trovar modo di guadagnarsi il denaro necessario per pagare, in tutto o in parte, i debiti che aveva contratto da che si era ammogliato. H 17 mag­gio, infatti, ebbe luogo il concerto, per cui il Moderna aveva oiM tenuto il consenso dall'impresario del Teatro, Laporte, e la pro­messa della cooperazione dei migliori cantanti (la Grisi, il Ru­bini, il Tamburini, il Lablache). Senonchè la Grisi all'ultimo mo­mento mandò a dire che era ammalata: così il programma si ridusse a metà; non vi era piano e ne dovettero prender uno poco accordato; e gli artisti tutti, eccetto l'Ivanoff, cantarono senza ani­ma. Alla metà del concerto comparve Gustavo, vestito da Dante, ma senza la minima decorazione teatrale, senza un po' di mu­sica, irritato e senza voce. Pourtant l'art est l'art, quoique depouillé de ses prestiges: mon ami descriveva il Buffini a óté sublime dans les morceau de Dante: dans celui d'Ugolino il a fait fremir' et pleurer. Toutès ses attitudes pourraient servir d'étude à un sculpteur: Towaldsen à Rome n'allait au théatre que pour étudier les poses de Gustave. Sous ce rapport je le
(1) 26 avril 1889, Londre, Ms. 436, ined.