Rassegna storica del Risorgimento
RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno
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1922
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pagina
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810
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810
Maria Rosa Borriate
W. che Carlo Alberto avesse l'ambizione di compiere opera sì benefica, non pareva ad Agostino del tutto improbabile (1); ma egli osservava come in taÉte le monarchie vi è un partito di gente meticolosa che teme per i proprii interessi, e quindi tenta di paralizzare ogni grande ispirazione che scende dall'alto, e purtroppo, il più sovente riesce (2).
Ancora dieci anni essi dovevano attendere prima di poter far ritorno in patria.
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Il matrimonio di Angela con Stefano Durante, commerciante genovese, celebratosi il 29 luglio 1838, aveva rallegrato casa Buffini.
Vous deux pouvez nommer chacun de vos enfants par le nom de Benoni; curii vous soit donne au moins d'avoir une Bachel en Ninette augurava Agostino (3), lieto che nonostante la maldicenza, le calunnie, le antipatìe e la sventura stessa la loro Ninetta avesse avuto la fortuna di entrare in mia famiglia che l'adorava. Cosi alla pungente inquietudine, che essi avevano provato riguardo a quella giovinetta, si era sostituita la dolce sicurezza per la felicità (felicità umana s'intende) della giovine
(1) Agostino Buffóni, non. credeva, come è detto sopra, ad un 'amnistia generalo, non solo, ma, .asta, e non concessa l'amnistìa, non credeva all'adempimento del voto più ardente di donna Eleonora, ;òioè al loro ritorno in famigli a. perchè "il governo piemontese avrebbe feÈfe probabilmente, come l'austriaco, qualche riSélS e non era difficile prevedere cjnali sarebbero stati gli esclusi.
Accresceva valore a questa sua opinione il fatto che il principe di Mettermeli;, in una nota alla Svizzera, diceva:; che gli esuli disseminati nell'Europa occidentale si preparavano a ritornare: in Svizzera, essendo ormai cessato M fatto il coiwlumm contro i rifugiati; e ajic les chefs do la Jmne Italie, ces homraes de malheur, opmptent établir derechof leur foyer d'intri-gues sur le sol helvétique; que le gouvernement autrichien ne sanrait souf-frir une lesion de son droit ni lo rononvollement des anciens tronbles . (16 nov. 1838, eit.)j (É ottobre 1838, Ms. 410, CGNACCI, pag. 204).
(2) li est bieri possible que le eoeur do 1. M* desi re pardonner a tout le monde: les ames élovóes ne cónnaissent pas de ehaine e tornelle. Mais qui sait combien de chose enipGchont la róolisation do ses vooux généreux! . (Ag. 16 nov. 1838, Ms. 414, CAGNÀCCI, pag. 206).
(8) 22 juillet 1838, Ms. 898.