Rassegna storica del Risorgimento
RUFFINI (FAMIGLIA) ; RUFFINI AGOSTINO
anno
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1922
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Ma/Ha Rosa Bornale
rare la sua situazione recandosi altrove, Agostino Raffini senza esitare partì per Edimburgo: nel caso che quivi non fosse riuscito a sistemarsi come desiderava si sarebbe recato a Dun-feimline.
Ad Edimburgo trovò un amico del Mazzini, il Giglio li il quale lo accolse benevolmente, e gli lasciò intrawedere la possibilità, ove egli trovasse modo di guadagnare come medico (allo studio della medicina si era accinto appunto allora), di cedergli le sue lezioni.
H Mazzini aveva fatto in tale occasione per Agostino Baffini tutto quello che un vero amico può fare (1).
Anche altri conoscenti avevano cercato dì aiutare il giovane volenteroso fornendogli lettere di presentazione: specialmente i coniugi Carlyle (2), legati da grande amicizia col Mazzini, la signora Pepoli, e sua sorella, signora Bridgman (3).
Nella società edimburghese il Ruffini trovò buona accoglienza, (4) specialmente presso le signore, che sembravano esser più disposte alla benevolenza che non gli uomini: ed anzi, ebbe frequenti inviti a pranzi, a the, a serate (5).
Si inizia così il periodo più attivo della vita di Agostino Ruffini, in cui, egli, padrone di sé, può esplicare liberamente l'opera sua di insegnante e di studioso, acquistandosi la simpatia e la stima di quanti avevano modo di conoscerne l'intimo valore morale ed intellettuale.
(1) lics bons coenrs se retro uvent tonjonrs, méme après antant de de-ception qu' elle et moi et tona avons souffert . (lettera senza data di Ag. alla madre, Ma. 484, CAGNACCI, pag. 287).
(2) Riguardo ai Carlyle, ofr. CAGNACCI nota pagg. 254-255,
(3) Lett. cit., Ms. 484.
(4) Non senlement on promet de ni'aidor ciana ines projets, mais on a méme ponr moi oes égarda, ees prévenances; wnxqnellea Londrcs m'avait de-sbabitné, et qno l'on apprecie davnntago en se trouvant dgns uno situatimi oomme la mienne. Ou m'invito à- des soiréos, a des diners, plas moine quo je ne le so aliai fcerais-i on paratt appreoier ma naissanoe, mon édooation, on parati payer nn certain respect à mea malUeurs (27 avril 1840, Edimburgo). Ms. 489.
(5) Ho fatto in un mese ottantanove visite, senaa contare i pranzi è le serate: ho ventami buone case aperte . (10 maggio 1840. Edimburgo, in italiano, Ma. 490).